La Fiesta Rally2 Mk2 dopo un debutto claudicante a metà 2019, ha visto risolvere le sue problematiche con estrema lentezza, dando l’impressione in tutti questi anni di essere abbandonata a se stessa, ma per la Croazia M-Sport ha omologato un nuovo differenziale primo passo di una serie di evoluzioni.
Da quando Fourmaux è ritornato al volante della Fiesta Rally2, M-Sport ha manifestato l’intenzione di ritornare a lavorare sullo sviluppo di una vettura in debito di ossigeno, ed a Zagabria la Fiesta si è presentata con un nuovo differenziale, un passo che consentirà a Fourmaux differenti soluzioni sui set up della vettura. La parte più consistente dell’evoluzione programmata in casa M-Sport si è concentrata sull’evoluzione motore, ma sarà disponibile solamente più avanti nel corso della stagione. L’obiettivo è migliorare il profilo prestazionale, in particolare sull’asfalto dopo le deludenti prestazioni nelle ultime gare, in particolare a Montecarlo. In Croazia con le sue porzioni umide, sporco e fango la scelta delle gomme è determinante, ed avere a disposizione un set di regolazioni più ampio può fare la differenza. Nello shake down Adrien ha provato differenti regolazioni, ma con un passo importante ha rimediato troppe sbavature per trovare il bandolo della matassa. Nello shake ha pagato due secondi e una manciata di decimi alle Fabia RS di Cais e Solberg, ma nella prima giornata di esame le cose non sono andate benissimo. Se le condizioni del terreno si sono dimostrate estremamente complicate, e una scelta errata di gomme costava molto cara, la Fiesta sulla speciale lunga è andata in breakdown, obbligando Adrien a resettare tutto prima di rilanciarsi e a fine prova pagava un minuto e venti. Abbastanza per ritrovarsi lontano dalle posizioni di vertice dove Rossel ha bacchettato tutti.