Anche se manca ancora l’ufficialità il rally del Portogallo 2019 dovrebbe spostare l’asse delle prime giornate di gara a sud di Porto, facendo segnare il ritorno di uno dei grandi monumenti dei rally la speciale di Arganil.
Le voci su un ritorno delle strade di Arganil all’interno del percorso della gara Lusitana è una voce che a più riprese è rimbalzata in questi ultimi anni, ed oggi anche se manca ancora l’ufficialità sembra oramai cosa sicura. L’edizione 2019 del Portogallo dovrebbe prendere il via il 30 maggio da Coimbra una delle città chiave dove sono transitate molte delle leggendarie edizioni degli anni 80/90. La prima frazione del venerdì dovrebbe dirigersi verso la Serra do Açor sulle mitiche speciali di Lousã, Góis e Arganil, per concludersi sulla super stage di Lousada. La seconda giornata a tenere banco dovrebbero essere le note sezioni di Vieira do Minho, Cabeceiras de Basto e Amarante, mentre a fine giornata il tradizionale appuntamento cittadino con la Porto Street Stage, dovrebbe passare il testimone a Vila Nova de Gaia la parte sud della capitale del nord del Portogallo. La domenica invece si ritorna nella zona di Fafe per il gran finale che quest’anno ha riproposto i tre passaggi di Fafe, Montim e Luílhas. Per il momento mancano ancora molti dettagli ma è chiaro il tentativo di riportare in auge le strade che hanno reso grande il Portogallo e dare un percorso sempre più arioso, con un maggiore coinvolgimento territoriale e regionale. Una sorta di inversione di marcia rispetto ad un WRC che negli ultimi anni ha visto molte gare ridurre il loro raggio di azione, riducendosi ad aventi provinciali. A questo punto l’attesa per la presentazione ufficiale da parte dell’ACP diventa febbrile, ma a gennaio la gara dovrebbe svelare il suo percorso 2019, ad oggi non si conoscono ancora i dettagli della speciale di Arganil che negli anni ha presentato numerose versioni differenti del suo tracciato.