Il tricolore dedicato alle WRC superato il giro di boa si presenta sulle strade del Marca Trevigiana per l’inizio di una volata finale che si annuncia incandescente, ed a spuntarla è la Citroen DS3 di Pedersoli che su Tomba e Cesen piega la concorrenza.
Il più veloce a scattare dai blocchi di partenza nell’apericena dello Zadraring è il leader del campionato Simone Miele, ma il sabato mattina con le speciali vere si assiste ad un attacco frontale della Citroen DS3, che nella prima boucle fa suoi tutti e tre gli scratch. Un dominio schiacciante nella proporzione dei successi parziali, ma non di quelle cronometriche visto che Fontana, Miele e Signor gli restano in scia a poco più di una manciata di secondi. Un equilibrio che però va in pezzi sui ventuno chilometri della replica sul monte Cesen, a battere lo scratch questa volta è la Fiesta RS WRC di Marco Signor, ma Pedersoli gli molla solamente pochi decimi, mentre sale ancora il ritardo di Miele; ma soprattutto esce di scena Corrado Fontana con la sua Hyundai i20 al tappetto per un cedimento della turbina. Abbastanza per dare un volto alla classifica più delineato con i distacchi che aumentano di pochi secondi ma cominciano a pesare. Un peso che Pedersoli aumenta concludendo la boucle con altri due scratch e così riesce a presentarsi per la volata finale con un buon margine su Miele terzo e una decina di secondi da amministrare sul padrone di casa Signor. E come da copione alza il piede e conclude controllando Signor che vince le due speciali finali, ma riesce solamente a dimezzare il suo distacco e deve arrendersi al Pede che bissa il successo ottenuto al Mille Miglia e rilancia le sue azioni nella corsa al titolo. Ad imporsi tra le R5 è la Skoda Fabia di Bianco che con il passare dei chilometri regola la Fabia gemella di Roveta, bronzo per Pinzano che parte bene ed abbozza subito un braccio di ferro con Carella ma la mattinata del sabato li vende entrambi inciampare in penalità che li allontanano dalla lotta per il primato di classe.