La regina delle corse in salita sta cercando disperatamente di resistere alla pandemia che ha messo in ginocchio gli USA, il rinvio al 30 agosto non è bastato a metterla al sicuro, ed ora l’unica speranza è una edizione a porte chiuse e senza la tradizione Fan Fest di apertura.
Una delle grandi leggende nel mondo delle corse automobilistiche, la Pikes Peak International Hill Climb (PPIHC), sta lottando strenuamente per riuscire a mandare in scena la sua 98° edizione. L’evoluzione preoccupante della pandemia da covid-19 aveva indotto gli organizzatori di Colorado Springs nel mese di maggio a spostare la data della gara all’ultimo week end di agosto, ma ad oggi una situazione pandemica dilagante sta mettendo in forte difficoltà gli organizzatori che però non sembrano avere nessuna intenzione di deporre le armi. Anzi pur di mandare in scena la Pikes Peak 2020 si sono indirizzati verso una edizione senza spettatori, rinunciando anche alla Fun Fest l’evento inaugurale che si sarebbe dovuto tenere venerdì 28 agosto. Una scelta dolorosa, perché il pubblico nella tradizione della gara è parte attiva dell’intero evento, oltre a garantire un solido incasso all’organizzazione. Questa è però disposta ad affrontare un edizione economicamente ridotta e senza la partecipazione internazionale a cui si era abituati (visti i problemi alle frontiere), pur di non lasciare un buco in un albo d’oro che è senza uguali.