Una pioggia battente condiziona in maniera pesante le prime speciali del rally del Ciocco, ed appena superata la power stage, sulla Fabbriche di Vergemoli la speciale del guado da un primo strappo alla classifica e manda alle corde più di un protagonista a cominciare da Campedelli che rompe il tergi e si ferma dopo il guado perdendo una minutata.
La pioggia torna dopo parecchie stagioni ad essere la grande protagonista del Ciocco, le strade della Garfagnana già in ginocchio per l’acqua caduta nei giorni passati, si trasformano in fiumi di acqua moltiplicando esponenzialmente il rischio aquaplaning. La power stage quasi tutta in salita mette subito in risalto le Michelin, che vanno a monopolizzare le parti alte del podio con Gryazin e Alessandro Re, unica eccezione un Avbelj lunare che sulla strada bagnata si esalta e brucia Campedelli e Crugnola. Il pilota romagnolo anche lui con le coperture di Clermont Ferrand, sperava di avere la sorte dalla sua ma sulla prima speciale vera, il tergi della sua Fabia RS va al tappeto, ed un guado preso a media velocità gli costa uno stop motore pochi metri più in là, ed al traguardo paga la bellezza di un minuto. Un fardello impossibile da ribaltare in una gara di cento chilometri e rotti. La pioggia battente e la temperatura abbastanza bassa sono un alchimia perfetta per mandare in crisi la ventilazione che deve prevenire l’appannamento del vetro, ed a pagare pegno sono Gryazin, Re e Andolfi che perdono una quindicina abbondante di secondi a testa. Chi invece continua a martellare senza problemi, mettendo sul piatto una capacità sorprendente di leggere le trappole di acquaplaning è lo sloveno Avbelj che va a scratch e prende il timone della gara. Alle sue spalle troviamo Basso e qualche secondo più in là Crugnola, entrambi molto guardinghi, ed in particolare il varesino non sembra avere nessuna voglia di rischiare su delle strade fradice e sporche. E’ evidente che la priorità di tutti e due è la corona del CIAR, ed è meglio marcare punti che rischiare di partire con uno zero, senza contare che nella metà gara di domani la pioggia potrebbe andarsene e si tornerebbe a tirare senza rischi. Basso però va comunque a scratch sui sette chilometri della Coreglia e strappa la testa della gara a Bostjan. Purtroppo ad uscirne con le lamiere rotte nella seconda speciale è Paperini, un esordio difficilissimo su una rally2, e la pressione di essere comunque al volante di una vettura ufficiale rovina fuori e la speciale viene bloccata e mandata in trasferimento.