La FIA nel consiglio di inizio dicembre è tornata a ribadire con forza il principio della classificazione delle vetture da corsa tramite una piramide prestazionale semplice e di facile comprensione. Una questione che può sembrare di sola immagine, ma che nelle sue implicazioni va ben oltre.
Negli anni 70, inizio anni 80 dalle gare FIA alle gare nazionali a tenere banco erano i gruppi 1, 2, 3, 4. Una scala semplice che partiva dai gruppi 1 vetture vicinissime alla produzione con modifiche minime; alle più performati gruppo 4 vetture al top della preparazione. Ma con l’introduzione dei gruppi N, A e B questa scala si è presto interrotta con l’uscita di scena dei gruppi B, e con l’avvento degli acronimi (capostipite la WRC) la situazione è diventata sempre più confusa, ed anche l’avvento dei gruppi R con l’inevitabile transizione dagli A e dagli N ha reso il panorama ancora più torbido. Sicuramente per addetti ai lavori e per il 80-90% di chi legge questo non ha rappresentato un grosso problema, masticando rally dalla colazione sino alla cena. Ma per chi si è avvicinato da poco alla specialità, oppure per chi la segue saltuariamente, tramite le immagini dei campionissimi del mondiale, quando si abbandona il tema WRC venirne a capo non è sempre impresa facile tra Kit, Super 1600, S2000 ecc.. La nuova piramide non si rifà più ai nomi dei gruppi WRC oppure R, ma va ad inglobare questi i cinque gradini di una piramide che va dalle regine ovvero le Rally1 alla Rally5 ovvero le vetture alla base della piramide ovvero quelle più vicine a quelle di produzione. Una suddivisione che si ispira a dei valori prestazionali precisi che fanno riferimento ad una tabella stilata sul rapporto peso potenza:
Rally 5 – gruppo alla base della piramide, è la classe di accesso a due ruote motrici che andrà ad inglobare le attuali R1 (regolamento tecnico 2019). Con un rapporto peso potenza di 6,4 Kg per HP.
Rally 4 – gruppo definito di performance per le 2 ruote motrici, ingloberà le R2 (regolamento tecnico 2019), vetture che oggi hanno superate le R3. Rapporto peso potenza 5,1 Kg / HP.
Rally 3 – gruppo pensato come livello di accesso al pianeta quattro ruote motrici, ed è ad oggi una incognita, come le vetture che andrà ad inglobare. Il rapporto previsto è di 5,6 Kg/HP.
Rally 2 – gruppo riservato alle vetture a trazione integrale di livello performance, ovvero le vetture R5 stabili nel regolamento dal 2013. Il rapporto peso potenza minimo è fissato a 4,2 Kg/HP.
Rally 1 – gruppo che risponde alla definizione elite e comprende le WRC plus e le future WRC Hybrid, ovvero le vetture di riferimento del mondiale rally. Rapporto prestazionale di 3,1 Kg/HP