LA PRESIDENTE TODDE A DESTRA DI FOURMAUX

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Alessandra Todde, neo presidente della regione Sardegna, ospite di eccezione ad Alghero allo shake down ha indossato tuta ignifuga e casco, ed è salita sul sedile di destra della Ford Puma di Adrien Fourmaux; una adrenalinica esperienza su una rally1, dimostrando entusiasmo per conoscere meglio una disciplina a cui la Sardegna è sempre stata molto legata.

Quando si dice che il territorio e la politica sono alla base di un sport come i rally, ne sa qualcosa il rally Italia Sardegna che in ventuno anni di storia è riuscito a cementare il rapporto tra l’appuntamento italiano del WRC, alla valorizzazione del territorio. In pratica è diventata una sorta di evento a cui nessuno è disposto a rinunciare indipendentemente dal colore politico, smentendo puntualmente nel tempo i seminatori di sventure, a volte nemmeno troppo disinteressati. Nel caso della neoeletta presidente Alessandra Todde oltre alla presenza ad Alghero, e alle dichiarazioni di rito, da appassionata di corse su strada ha accettato senza indugi alla possibilità di sedersi al posto di Alex Coria per condividere l’abitacolo della Ford Puma Rally1 al fianco di Adrien Fourmaux, un adrenalinico passaggio completo sui 2,08 chilometri dello shakedown di Ittiri. Un segnale importante per il futuro della Sardegna all’interno del calendario WRC, dove la regione è il principale partner con un contributo superiore al milione di euro. Al ritorno dalla suo giro di shake down la Todde è sembra entusiasta dell’esperienza vissuta sulle curve della Ittiri Arena. Oltre alla presidente hanno ricevuto il battesimo del WRC anche Paolo Ciabatti e l’ex boss della Ford Motorsport Martin Whitacker. Il primo ex pilota motociclistico e direttore del programma Ducati Moto GP, programma al quale collabora tutt’ora. Il secondo responsabile del circuito del Bahrain fino al 2010, e oggi alla guida del gran premio di Jeddah in Arabia Saudita, molto probabilmente tra i principali attori dello sbarco dell’Arabia Saudita nel WRC. Per quanto riguarda la prestazione dello shake il miglior tempo lo ha battuto nel secondo passaggio la Hyundai di Thierry Neuville, che precede di sei decimi la vettura Toyota Yaris Rally1 di Sébastien Ogier, il suo grande avversario di sempre. Terza la i20 N Rally1 dello spagnolo Sordo che per un paio di decimi brucia il compagno di squadra Ott Tanak.

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