Al rally città di Scandicci è un trionfo per il giovane veneto, in coppia con Elia De Guio ed al debutto sulla Toyota GR Yaris Rally2, a precedere Tanozzi-Bubola (Skoda Fabia Evo Rally2) e Spataro-Muffolini (VW Polo GTI Rally2).
La seconda edizione del rally fiorentino, così come quella d’esordio, è stata firmata da un pilota non toscano, e se nel 2023 era stata vincente l’esperienza di Mauro Miele, quest’anno ha trionfato la freschezza di Mattia Zanin. In coppia con Elia De Guio, e per la prima volta ai comandi di una top car, la Toyota GR Yaris Rally2 di Stepfive, il giovane veneto, reduce dal campionato europeo, ha firmato il suo primo successo assoluto, che si è trasformato in una cavalcata trionfale dai primi metri del secondo giorno di gara, segnato dalla pioggia, quando il leader Claudio Arzà, navigato da David Castiglioni, ha “stropicciato” la sua Skoda Fabia Evo Rally2, dovendo alzare bandiera bianca. Il pilota spezzino aveva chiuso al comando la prima giornata, di fatto orfana della seconda piesse, stoppata per l’incidente di La Ferla-Pellegrini, tra i favoriti per la vittoria con la loro Skoda Fabia Evo, e si era confermato in avvio domenicale, prima di lasciare spazio a Zanin, che ha gestito con autorità la situazione, forte di un feeling immediato con la vettura nipponica. Gli unici a contenere parzialmente i distacchi, seppur abbiano chiuso con poco più di 50″ sul groppone, sono stati David Tanozzi e Irene Bubola, portacolori di Motor Zone ASD (miglior scuderia di giornata), che a bordo della Skoda Fabia Evo Rally2 hanno messo in campo una prestazione solida, tanto da conquistare la medaglia d’argento ed il loro primo podio assoluto, trovando così riscatto per la delusione dello scorso anno. Alla sua prima apparizione in Toscana, Andrea Spataro ha messo l’autografo sul terzo gradino del podio, condiviso con Alessia Muffolini e la VW Polo GTI Rally2, chiudendo così con il sorriso una stagione alquanto avara di soddisfazioni e gestendo nel finale il tentativo di rimonta da parte del locale Leonardo Santoni, affiancato da Andrea Scarpelli. Il maratoneta fiorentino tornava, dopo un paio di stagioni, al volante della Skoda Fabia Evo Rally2, ed in avvio ha dovuto riadattare il suo stile di guida alla quattro per quattro boema. Ottima performance per gli altri “stranieri” Matteo Bearzi e Jamira Chialina, quinti al traguardo, anche loro su Skoda Fabia Evo e per la prima volta in azione nel Granducato, che hanno preceduto i fratelli Lorenzo e Cosimo Ancillotti, migliori interpreti tra le due ruote motrici, con la Peugeot 208 Rally4. Il duo fiorentino ha condotto una gara fatta di velocità e costanza, grazie alla quale hanno beffato Emanuele Danesi e Iacopo Innocenti, anche loro su Peugeot 208 Rally4, che si sono prodotti in una convincente rimonta dopo l’errore in cui erano incappati sulla PS1. Stessa disavventura, negli stessi chilometri, è toccata anche a Fabio Pinelli e Alessandro Vivarelli, ottavi con la Hyundai i20 NG Rally2 al termine di un weekend complicato, che dopo l’escursione in un uliveto è proseguito tra il dover prendere le misure alle Hankook da bagnato ed un problema tecnico alla vettura, che ne ha fermato il recupero. La top ten è stata poi completata dall’altra Hyundai i20 NG in gara, quella condotta dal locale (nonché promotore della gara) Marco Cavalieri, in coppia con Massimo Bazzani, e dallo scatenato Vittorio Barsotti, che assieme a Andrea Sarti ha messo le ali alla piccola Peugeot 106 K10, issandosi fino alla decima piazza assoluta.