Toyota ha ottenuto l’omologazione per la GT86 CS-R3. La coupé a trazione posteriore e motore boxer da due litri è pronta a correre nella categoria R3.
Il primo ottobre la Federazione internazionale ha concesso finalmente l’atteso visto di omologazione per la Toyota GT86 CS-R3. Se si esclude la R1 su base Yaris, di cui si sono perse le tracce, si tratta del primo progetto rallystico del colosso giapponese a sfociare nella realizzazione di una vettura utilizzabile ufficialmente per le corse. Un’assenza che durava dal ritiro dal Mondiale avvenuto alla fine dello scorso millennio.
La nuova R3 è ottenuta su base della coupè GT86, caratterizzata da trazione posteriore e da motore boxer di 1998 cc di derivazione Subaru. Per l’omologazione, i tecnici di Colonia hanno dovuto depotenziare il propulsore, riducendo il rapporto di compressione ai limiti imposti dalla Fia. Il 2 litri a quattro cilindri contrapposti sviluppa ora 232 CV ed una coppia massima di 235 Nm. La trasmissione monta un campio sequenziale Drenth a sei rapporti con differenziale autobloccante regolabile con diverse rampe. Le sospensioni sono MacPherson all’alteriore e multilink posteriori, con ammortizzatori Reiger regolabili a tre vie. La CS-R3 monta un servosterzo elettrico, uno dei particolari che più hanno creato difficoltà, tanto da imporre un rinvio dell’omologazione. I cerchi OZ sono da sette pollici per 17 sull’asfalto e 6×15 sulla terra. I freni anteriori sono da 330 o 3000 mm a seconda della superficie, con pinze a quattro pistoncini. I posteriori da 295 o 280 mm, con due pompanti. Per quanto riguarda le dimensioni, la lunghezza è di 4,24 metri, la larghezza di 1,775 e il passo di 2,57, con peso minimo regolamentare di 1080 kg. Il prezzo del kit è di 84mila euro, senza iva.