LA SARDEGNA APRE LE PORTE A TANAK

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Paddon sbaglia sulla Loelle tocca e danneggia la sospensione in modo irreparabile, Tanak che era in lotta con il Neo Zelandese per la leadership della gara si trova un cancello spalancato verso un successo che ora è più vicino che mai.

Nella seconda frazione la gara Sarda riserva una serie di colpi di scena a ripetizione, che ribaltano più di una volta le sorti della gara. Le due prove lunghe Monti di Ala e la Monte Lerno preceduti dalla più corta Loelle, anche se la rugosità delle rocce è meno dura rispetto a ieri, tra il caldo torrido, la polvere e la loro lunghezza mettono a dura prova le capacità psico fisiche dei concorrenti. I primi colpi di scena veri li regala nella prima tornata il Monte Lerno, dove a sbagliare è sua maestà Ogier che fora e perde un paio di minutate scivolando ai margini della top five. Non se la passa molto bene neanche Neuville che perde i freni dietro alla fine della penultima speciale e sull’ultima lascia per strada una minutata, perdendo così irreparabilmente la scia di Paddon che aveva nel mirino qualche secondo li davanti. Con i due capitani fuori gioco la questione per la vittoria diventa un braccio di ferro tra Paddon e Tanak i due driver rampanti di casa Hyundai e Ford. Ma sulla Loelle Paddon sbaglia taglia troppo e la botta compromette l’intero gruppo sospensione posteriore destro, in qualche maniera conclude la speciale ma nel trasferimento, vista l’entità dei danni è costretto alla resa. Un uscita clamorosa che spalanca le porte del successo a Tanak che nelle ultime speciali cerca di mettere ancora qualche secondo in più tra se e Latvala, per chiudere la partita anticipatamente almeno dal punto di vista psicologico. A fine giornata l’Estone può contare su 24″.3 su Latvala e 1’02”.2 su Neuville che salva così il gradino basso del podio e tra se ed Ogier mette di mezzo Lappi e Hanninen.

CLASSIFICA    

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