LA SOAP VOLKSWAGEN CONTINUERA’?

0

La lunga trattativa FIA Volkswagen si è teoricamente conclusa prima dello Svezia con il no della federazione alla richiesta di omologazione della Polo +. In realtà da Hannover non sono riusciti a rispondere alle richieste FIA se non in maniera fumosa, ma come nelle migliori soap è lecito attendersi un rilancio di Vw.  

Le dichiarazioni che arrivano dalla Germania quasi stupite in realtà celano la consapevolezza di un “NO” decisamente scontato, visto che ai tanti chiarimenti richiesti dalla Fia e dagli altri competitor le risposte non avevano aggiunto molto di più. Ed avere mandato Mikkelsen sulle strade di canossa ad implorare grazia non ha certo cambiato le cose, anzi tra gli addetti ai lavori ha irritato più di uno visto che il ragazzo non è stato emarginato dal mercato, ma ne è rimasto fuori per scelta. La dura realtà è che l’operazione tentata da Vw di volere coprire con un team privato il suo rientro in tono minore, cozza con i budget richiesti e dalla limitatissima autonomia che verrebbe concessa. Nonostante una miriade di millantati accordi, Vw punta ad un noleggio blindato sotto tutti i profili: tecnico (vetture che lasciano la casa solo per le gare e seguite dagli uomini Vw) economico (noleggi stellari costi parificati a quelli 2016) imposizione piloti (chi corre paga per se e per Mikkelsen). Condizioni che nessuno è disposto a sostenere per cui si è battuta la strada dell’una tantum, che nel caso potrebbe essere mascherato con un team privato ma sostenuto principalmente da Vw, ma con un programma ridotto oppure a spot. Proposta che si è scontrata con la filosofia della FIA, avere competitor impegnati full time (o con prospetti full sicuri) ed i no degli altri costruttori che non hanno certo voglia di prendere schiaffi da un costruttore che gioca solo part-time. Ma visto che l’obbiettivo mai dichiarato dovrebbe essere un 2018 semiufficiale (almeno per la facciata), con un obbiettivo di vittorie scratch ma nessun titolo iridato.            

Share.