LA TERRA RISORGE

0

L’alleanza Raceday CIRT ovvero il nuovo campionato Italiano rally terra, sembra funzionare decisamente bene, almeno da punto di vista quantitativo sta riuscendo a dare fiato alle gare su sterrato che solamente qualche anno fa stavano agonizzando. Si tratta però di una battaglia e non ci si può permettere di fermarsi a festeggiare perché la guerra è ancora lunga.    

La santa alleanza confermata anche per il 2017 sembra avere consolidato i suoi numeri, qualche naso un’pò arricciato da parte di qualcuno del Raceday c’è ancora, ma sicuramente meno che l’anno passato. D’altronde i numeri danno forza alle singole gare ed ai relativi campionati e questo aiuta ad aumentare i consensi ed a fare tornare qualche concorrente in più. Il rovescio della medaglia forse è proprio nell’età di chi ritorna, giovani pochi e nel caso figli di ex driver più o meno famosi. Perché se nel CIR i giovani latitano, nel terra sono ancora di meno, ed i pochi presenti lo fanno con macchine a trazione integrale, nessuno su vetture piccole nessun trofeo promozionale. Nelle prossime gare, sopratutto quelle che andranno in scena nel CIR i numeri caleranno drasticamente, ma dagli iscritti al campionato tricolore anche in questo caso i numeri saranno superiori a quelli di un paio di stagioni addietro. Abbastanza per dire di avere interrotto la fase di caduta libera, ed essere certi di potere certificare una reale inversione di tendenza. Ma troppo poco per fermarsi e cantare vittoria, gli incentivi e le iniziative devono continuare altrimenti dopo una fase statica il rischio di imboccare una nuova fase calante è una certezza.     

Share.