L’Acropoli una delle gare economicamente più in difficoltà del WRC è riuscita a chiudere un nuovo impegno con il WRC Promoter per il biennio ventisei ventisette, che andrà ad incollarsi all’attuale accordo in scadenza nel 2025, e dal prossimo anno ritornerà nella sua tradizionale data di giugno ed anche la pedana di partenza nello sfondo Ateniese dominato dal partenone.
Con il nuovo accordo tra il rally Acropoli e il WRC Promoter va ad incastrarsi uno degli ultimi tasselli del campionato del mondo, dissipando così tutte le voci e dubbi che vedevano la gara in bilico per il venti venticinque nonostante il contratto in essere. Se da una parte la EKO partner principale della gara conferma e rafforza la sua presenza, a chiudere l’accordo è stato il ministro dello sport Yiannis Vroutsis in presenza e continuità con il suo predecessore Lefteris Avgenakis. Un accordo promosso e fortemente voluto dal primo ministro Mitsotakis, al suo secondo mandato da giugno dell’anno passato. Dopo l’edizione che si appresta ad andare in scena quest’anno, senza la tradizionale partenza da Atene, la capitale della Grecia ritorna ad ospitare la pedana di partenza, ma questa volta lo farà nel mese di giugno. La data tradizionale di inizio estate nella quale l’Acropoli ha scritto quasi interamente la sua storia. La volontà del governo è quella di continuare a fare crescere il nuovo rally Acropoli WRC, dopo averne consolidato le sue basi nelle ultime tre edizioni da quando fa nuovamente parte della massima serie mondiale, nel venti ventuno.
