LAHTI TODESCHINI VITTORIA CON SQUALIFICA

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Il pilota francese a sorpresa si impone nell’appuntamento finlandese dell’Europeo Historic che propone un parterre di eccezione, per la qualità di vetture e piloti; ma a gara finita arriva la mannaia della squalifica per un particolare non omologato e così ad ereditare il successo è la Ford Escort RS 1800 MKII di Jari Huttunen, primo in un podio tutto al posteriore.

Il sesto appuntamento con l’Europeo storico in terra di Finlandia ha regalato una serie di colpi di scena che si sono conclusi tre ore dopo il passaggio sulla pedana finale, un dopo gara nella stanza del collegio sportivo, che ha squalificato Todeschini per un irregolarità tecnica. Fuori dei giochi dopo pochissime speciali le vetture a trazione integrale, con il favoritissimo della vigilia Jari Matti Latvala al volante della fida Toyota Celica GT-4 (ST165) e l’Audi Quattro A2 di Ville Silvasti, a quel punto a salire in cattedra un’pò a sorpresa è stato Todeschini. Il pilota transalpino preso il timone non lo ha più mollato sino alla fine, nonostante alle sue spalle ci fosse un pilota locale di grande spessore che rispondeva al nome di Jari Huttunen. Il finlandese per un paio di stagioni è stato sotto l’ala protettrice della Hyundai Motorsport, si è presentato a Lahti al volante di una delle tante Ford Escort RS 1800 MKII, ma non è mai riuscito a tenere gli scarichi della vettura gemella di Florent, ed alla fine della prima tappa pagava già una minutata, distacco che si è dilatato ulteriormente. Ma all’ingresso dell’ultimo parco assistenza Todeschini è finito sotto la lente di ingrandimento dei delegati tecnici, per un particolare che faceva presagire la presenza di un servosterzo. Nelle verifiche dopo gara l’indagine ha appurato la presenza di un braccio dello sterzo non omologato, ed anche se il servosterzo permesso dai regolamenti nazionali d’oltralpe è stato rimosso, lo sterzo non risultava conforme a quello omologato ed inevitabilmente è scattata la squalifica. Il successo è così passato alla Ford Escort di Huttunen, seguito ad una mezza minutata dalla Opel Ascona 400 di Marko Uutela, uno dei protagonisti abituali dei rally storici made in Finlandia. Gradino basso del podio per la Ford Escort RS Tommi Hannuksela, mai realmente in lotta con gli uomini di testa come testimoniamo i suoi tre minuti abbondanti di distacco. A chiudere la top five in quarta posizione troviamo la prima vettura a trazione integrale la Toyota Celica GT-4 dello Svedese Olsson, che nelle ultime speciali è andato a piegare la l’Escort RS del nostro Andrea Tonelli autore di una gara veloce e regolare, dove non ha mai sfigurato nei confronti dei fly-finn. Nella top venti battenti bandiera tricolore troviamo anche uno Zippo al volante di una tutto dietro, orfano della sua Audi; seguito da Matteo Luise e la sua fida Fiat Ritmo Abarth 130 TC, quinto nel quarto raggruppamento. Tra gli azzurri al traguardo ci sono anche Michele Costola (Kadett GT/E), Filippo Viola (Alfa Romeo 33 1.5) e Pietro Turchi (Fiat 125 S).  

CLASSIFICA

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