La passata stagione Stefano in più di una occasione ha dimostrato il suo valore, suggellandolo con la conquista del CIRA e tre podi assoluti, il suo nome non poteva mancare tra quello dei protagonisti ma tra tante guest star di spessore mondiale in pochi si attendevano fosse lui a tenere il centro del ring.
Con il parterre che il rally del Ciocco è riuscito a proporre, presenti tutti giovani rampanti di casa Italia ed i top driver di casa Hyundai, compreso l’eterno secondo del mondiale rally Thierry Neuville, in pochi, Albertini compreso, avrebbero scommesso sul nome del Bresciano. Ed invece a fare saltare il banco, ed a mettere sotto scacco il primo round del CIR è stato proprio lui, una gara velocissima dove non si è lasciato intimorire da nessuno. Ed all’ingresso dell’ultimo service, prima della boucle finale, guida la classifica del CIR, con Neuville davanti ma sempre nel mirino. Alle sue spalle a due manciate di secondi ci sono Andolfi e De Tommaso, i due ragazzotti dell’ACI Team Italia che stanno mettendo sul piatto tutta la loro voglia di vincere. Una gara dove ha lasciato il segno dimostrando di non avere nulla da invidiare a nessuno in termini velocistici, ma soprattutto ha messo sul piatto una solidità mentale impressionante, fissando due scratch e battendo sempre prestazioni parallele a quelle dello squadrone Hyundai. Anche quando Neuville continuava a migliorare il suo feeling con la rally2, ha dato l’impressione di non essere in affanno. Sicuramente non è nelle sue priorità andare a saltare il Belga, ma nell’ultima boucle non ha certo un vantaggio che gli permette di amministrare la sua leadership CIR, per cui le classifiche restano ancora in bilico, anche se la freddezza con la quale ha gestito il suo passo lascia ..
