Il doppio appuntamento sulla pista di Val Thorens, la classicissima di apertura del Trophee Andros, sul circuito alpino più alto d’Europa, in gara uno registra la sorpresa di Boccolacci, ma la domenica in gara due le cose ritornano al loro posto e a festeggiare è Aurélien Panis davanti a Yvan Muller e Clairet, ed a prende la testa della classifica provvisoria è l’Audi A1 di Aurélien.
Il Trophee Andros sul circuito di Val Thorens propone due round tiratissimi su un fondo che tiene abbastanza bene, anche se in gara due i tornantini scoprono l’asfalto sulle linee interne. In gara uno a piegare tutti è un sorprendente Boccolacci che nella Q2 batte un super tempo e riesce con la terza prestazione nella Super Pole a mettere assieme il maggior numero di punti manche. Nella finalissima capitalizza la sua pole allungando e facendo esplodere il gruppetto che si sfilaccia. Panis riesce a superare Dubourg nella finale, ma non gli basta per soffiare il gradino basso del podio al campione in carica del ghiaccio. L’appuntamento domenicale con gara due inizia nel segno del giovane Panis che realizza il tempo scratch nella Q1, ma ad impressionare è il rientrante Yvan Muller secondo in Q1 e primo in Q2 dove si avvicina moltissimo al tempo scratch. Aurélien vince anche la Super Pole e fa il pieno di punti manche, per poi approfittare nella finalissima della griglia a lui favorevole, ed anche se Yvan Muller lo tiene sotto pressione sino all’ultimo giro riesce a imporsi e porta a casa ben 67 punti. Un bel gruzzolo che sommato ai 55 di gara uno lo portano a quota 122, regalandogli la prima leadership provvisoria dell’Andros 2022 / 2023. La seconda posizione nella generale alla fine della seconda giornata è per Berthon staccato di sei punti da Panis, mentre a otto in terza posizione provvisoria c’è già lo Jedi del ghiaccio Yvan Muller, ed alle sue spalle il campione in carica Jean Baptiste Dubourg. Il campionissimo Muller anche se deve scrollarsi di dosso la ruggine dei tanti anni passati lontani dal ghiaccio ha dimostrato a tutti di non essere venuto a fare passerella. Il colpo di volante è già cambiato dalla prima alla seconda giornata, e per i dominatori delle ultime stagioni Panis e Dubourg, questa stagione si annuncia tutt’altro che facile. Deludente la prima di Yann Ehrlacher, il pilota della squadra di Muller non è mai riuscito ad entrare in sintonia con la vettura e si è sempre dovuto accontentare delle finali B (di consolazione). Debutto difficile anche per Adrien Fourmaux, il pilota della M-Sport si presentato al via febbricitante in entrambe le giornate, ed a fatica è riuscito a portare la sua vettura alla fine.