I cinquanta chilometri della Monte Lerno mettono tutti in soggezione, e tra il rispetto per una speciale in grado di condizionare pesantemente la classifica e la paura di mandare al tappeto la meccanica, la prendono tutti con le pinze, Ogier ne approfitta nel primo passaggio ma nella replica le Hyundai riescono a ribaltare la classifica e Lappi si riprende la testa della gara per un decimo.
Da una parte la paura degli organizzatori di inserire nei percorsi delle speciali lunghe, che nel caso di cancellazioni rischiano di fare saltare una fetta importante del chilometraggio complessivo, dall’altra la pandemia che per due anni ha accorciato le gare, penalizzando in maniera particolare proprio questo genere di speciali. Ma tornare a farci i conti dopo un lungo periodo ha regalato qualcosa in più alla gara e così se ieri sera dopo i 3,20 di Cabu Abbas Lappi conduceva la gara con due decimi di vantaggio su Tanak, oggi dopo sei round tiratissimi con sua maestà Ogier, un braccio di ferro lungo poco meno di centoquaranta chilometri riesce a riprendersi la leadership per un solo decimo di secondo. Ogier nella bouclé della mattina è stato perfetto, con due scratch si va a prendere la leadership sulla lunga con una gestione tutta in crescendo molla a Lappi sedici pesantissimi secondi, abbastanza per mandare al tappeto l’intero gruppo e pensare di essere sulla strada per chiudere la partita. Nel passaggio pomeridiano fa capolino una pioggia intermittente, ma non abbastanza per sparigliare veramente le carte, a questo ci pensa la Hyundai che nel primo giro aveva visto i suoi piloti andare via con due scorte, mentre nel pomeriggio non si sono lasciati spaventare dal pericolo pietre e forature, e sono andati via tutti con una sola scorta, mentre in Toyota all’opposto di quanto fatto nella mattina hanno imbarcato tutti due scorte. Una scelta che aveva il sapore di una scommessa che gli uomini di Abiteboul sono riusciti a vincere, Lappi e Neuville nelle due speciali short sono andati entrambi a scratch soffiando ad Ogier una manciata di secondi a speciale. Nella lunga la pioggia sia pure in versione non troppo intensa è riuscita a regalare un piccolo vantaggio a Rovanpera, che va a scratch, ma il suo distacco dalla testa resta prossimo ai cinquanta secondi. Sia Lappi che Neuville riescono però a erodere un’altra manciata di secondi al francese della Toyota e Lappi riesce a scippargli la leadership della gara per un solo decimo. Ma non ha di che lamentarsi nemmeno il belga che consolida la sua terza piazza e si porta a 18”.7 da Ogier, abbastanza per tenere alta la pressione.