Il terzo appuntamento del campionato Finlandese, l’ultimo della stagione invernale da affrontare con le gomme chiodate incorona assiste al ritorno al successo di Esapekka Lappi, alle sue spalle JM Latvala occasionalmente al volante di una GR Yaris Rally2, che approfitta degli scivoloni di Kauppinen e Asunmaa.
La gara di Savonlinna, con il suo tracciato non distante dal confine con la confederazione Russa, alla sua prima presenza nella massima serie Finlandese ha proposto una gara tiratissima, almeno sino a metà giornata quando sono saltati i principali avversari di Lappi. Un fondo innevato, ma con poco ghiaccio e delle temperature sopra lo zero ha complicato non poco l’equazione aderenza, ed a fare saltare il banco è stato un Esapekka Lappi in formato XL. L’ex pilota Hyundai vincitore dello Sweden venti ventiquattro è stato il primo a lasciare i blocchi di partenza, ed ha messo subito in fila Gronholm, Kauppinen e Asunmaa, gli unici capaci di restargli in scia, mentre il resto del gruppone è subito sprofondato oltre i quindici secondi in appena otto chilometri. Un passo altissimo che ha visto andare subito fuori Niclas Gronholm, mentre Asumnaa cerca di tenere botta ma continua a perdere secondi. Il giovanissimo Kauppinen è l’unico capace di reagire e sulla terza prova cronometrata va a scratch e cerca di riportasi sugli scarichi della Fabia RS di Esapekka, ma appena superato il giro di boa sulla Haapala sbaglia e si ritrova ad annaspare nella neve, grazie agli spettatori recupera la strada perde però quasi tre minuti e sprofonda ai limiti della top 20. Problemi anche per la Fabia RS di Asunmaa, che cede alla testa della venticinque secondi, ed anche se sale in seconda posizione il suo distacco dalla testa della gara supera la quarantina di secondi. A quel punto Lappi passa in modalità controllo e con due speciali da affrontare, considerato che le condizioni della Makkola (unica speciale ad andare in replica) erano tali da immaginare la cancellazione, può permettersi di alzare il piede e raggiungere il traguardo al piccolo trotto. Nella speciale finale, la più lunga della gara ad andare a scratch è un Latvala scatenato, che mette alla frusta la sua Toyota GR Yaris Rally2 e con un colpo di reni finale riesce a saltare il giapponesino Yamamoto, ed anche Asumnaa che scivola dalla piazza d’onore in quarta posizione. Il team manager Toyota Latvala ha pagato una cinquantina di secondi ad inizio gara per il distacco del manicotto del turbo, nel finale con una rimonta imperiale ha dimostrato che senza quel problema avrebbe potuto essere della partita. I due scratch finali testimoniano la sua competitività, ma quando Esapekka e Tuukka erano a tutta hanno dimostrato di avere qualcosa in più. Gara da dimenticare per il nostro Valentino Ledda, dopo un ottima partenza, quarto di classe, perde un paio di posizioni, ma tiene sempre un buon passo sino alla quinta speciale quando esce di strada, ed è costretto al ritiro.