Per il secondo anno consecutivo Esapekka Lappi, l’enfant prodige di casa Skoda, monopolizza la gara elevetica, ed ipoteca in maniera pesantissima la corona continentale. Tra gli Junior Crugnola si impone in maniera autoritaria.
Nell’ultima frazione Vallese va in scena lo show dei leoncini di Sochaux con Abbring (4 scratch) e Breen (3 scratch) che vincono 7 delle 8 speciali disputate. L’unico successo parziale che non porta il marchio della Peugeot 208 T16, guarda caso porta la firma di Lappi. Uno scratch che non è stato un caso e nemmeno una risposta agli scalpitanti avversari, ma l’effetto di una frazione corsa in controllo ma ad un ritmo decisamente elevato, tenendo a briglie strette le sfuriate degli avversari. Un successo che per un niente non gli permette ancora l’ufficiale investitura di campione Europeo, perché il compagno di squadra Wiegand con la terza piazza finale, riesce a dare ancora un filo di fiato alle sue speranze di gloria. La piazza d’onore è per un coraggioso Breen, dopo la foratura iniziale non molla e sul finale riesce a saltare Kajetanowicz, che in vista del traguardo va a fuoco e regala un insperato podio a Wiegand. Tra gli Junior Crugnola conclude in maniera trionfale una gara imperiale, che oltre al successo nella RC2 lo vede al secondo posto nella classifica delle tutto avanti. Alle sue spalle Fabio Andolfi, dopo una sofferta seconda tappa risale la china e sfiora l’ingresso nella top 20.
