Sui quattrocento ottantasette chilometri che portano la Dakar nella capitale Riyadh, dopo un centinaio di chilometri Lategan prende le redini della corsa e va a firmare uno scratch che gli permette di allungare su Al Rajhi nella generale e portare così il suo vantaggio ad una mancia.
Henk Lategan, vince l’ottava tappa a Riyadh, dove aveva già ottenuto la sua prima vittoria alla Dakar nel 2022. Lategan e Brett Cumming, su Toyota Gr Dkr Hilux Evo Gazoo, ottengono anche il secondo successo dell’anno dopo il prologo. Secondo posto a 1’47” per Guy Botterill e Dennis Murphy, su Toyota Gr Dkr Hilux Evo Gazoo, e terzo, a 4’04” per Mathieu Serradori e Loic Minaudier, su Century Cr7. Seguono a 4’09” Brian Baragwanath e Leonard Cremer, su Centuy Cr7 e a 5’17” Nani Roma e Alex Haro, su Ford Raptor T1+. Nella classifica generale, Lategan amplia il suo vantaggio su Yazeed Al Rajhi, ora arretrato a 5’41”.Ekstrom mantiene il terzo posto ma retrocede a 28’55”. Al Attiyah, sta perdendo terreno e ora è a 34’14”. L’ottava tappa ha portato la carovana da Al Duwadimi a Riyadh con un primo trasferimento di 72 km, una speciale di 488 poi un altro trasferimento di 178 km. Sono 738 km in totale. Come ieri, i tratti cronometrati auto e moto seguono un percorso diverso. La giornata era iniziata con Variawa che è rimasto bloccato per quasi 15 minuti al km 9 della prova speciale probabilmente a causa di un problema meccanico. Botterill, 29° alla partenza ha preso il comando della speciale al km 54 con Schroder a 12”, de Mévius a 23’’, Lategan a 49’’e Baragwanath a 1’03”. Al km 78 de Mévius fa segnare il miglior tempo. Botterill ha il 2° tempo a soli 5’’. Lategan, accreditato del terzo tempo a 31”, seguono Baragwanath a 53”, Schroder a un minuto e Prokop a 1’15”. Al km 113 è ancora primo de Mévius. Lategan è al 2° posto con 54’’ Botterill è terzo 58”, Baragwanath quarto a1’45”. Al Attiyah è a 6′ dietro de Mévius. Ekstrom è invece relegato a più di 8’. Subito dopo de Mévius si blocca e con il suo copilota Mathieu Baumel tira fuori la cassetta degli attrezzi ed esegue delle riparazioni. I problemi di de Mévius favoriscono Lategan che passa in testa alla classifica al successivo checkpoint. Il sudafricano ha 12” di vantaggio sul suo compagno di squadra Botterill. Baragwanath si in terza posizione, a 1’09”. Al km 155 Lategan stabilisce il miglior tempo con 34” di vantaggio su Botterill, 1’15” su Baragwanath, 2’51” su Serradori. Lategan è ancora il più veloce al Km 200 con Botterill a 9”, Baragwanath a 1’10”, Prokop a 2’ Serradori a 2’13”, Al Rajhi a 2’35”. Al km 260, Henk Lategan stabilisce ancora il miglior tempo con 32” di vantaggio su Botterill, 2’12’’ su Baragwanath e 2’34’’ su Prokop. Il pilota sudafricano ha ora un vantaggio Yazeed Al Rajhi di quasi 3’30’’ e su Mattias Ekstrom di oltre 11’. Al km 294 Botterill ha chiuso con il 2° tempo, a soli 45’’ da Lategan, Baragwanath rimane in terza posizione a 2’26’’. Al km 332 Lategan ha 1’14” di vantaggio su Botterill e 3’01” su Baragwanath. Al km 374 Lategan sta facendo bene ma è ancora insidiato da Botterill staccato di soli 46’’. Al km 404, a circa 80 km dal traguardo, Henk Lategan ha aumentato il suo vantaggio a 1’17’ su Botterill. Ferreira ha fatto segnare il terzo tempo a 5 minuti. Al Km 442 Lategan è ancora in testa, con un vantaggio di 1’12” su Botterill. Baragwanath è salito sul terzo gradino del podio a 5’43”. Al termine della prova speciale Lategan è stato penalizzato di 2 minuti per eccesso di velocità. Al km 442 Ferreira, risalito al 3° posto, è sceso in classifica e ora è a più di 8′ da Lategan. Baragwanath è poi salito sul terzo gradino del podio provvisorio e si è assicurato la tripletta sudafricana a meno di 50 km dal traguardo. Lategan è stato penalizzato di 2 minuti al termine della prova speciale per eccesso di velocità. Il sudafricano dovrà ora attendere l’arrivo del connazionale Botterill, staccato di 1’12” alla penultima tappa intermedia, per conoscere la sua posizione nella classifica dell’ottava tappa. Lategan vince la tappa. Botterill, in lizza per la vittoria fino al km 442, ha perso tempo nella volata finale e ha concluso a 1’47’’. Serradori è terzo a 4’04” con soli 5” di vantaggio su Baragwanath.