A inizio settimana Toyota ha annunciato con tutta l’enfasi dei grandi eventi la partecipazione al rally di Finlandia sulla quarta vettura di Jari Matti Latvala, il team manager della squadra, una partecipazione con i contorni di un operazione ad uso mediatico, che però solleva più di un punto interrogativo.
Nel motorsport è sicuramente un inedito vedere un team manager prendere il volante di una delle sue vetture ufficiali in uno degli appuntamenti dove la casa costruttrice è impegnata, ed andare a misurarsi direttamente con i suoi piloti. Una sorta di allenatore giocatore, ruolo che raramente si è visto anche negli altri sport, ed a memoria l’unico caso che viene alla mente è quello di Gianluca Vialli al Chelsea un esempio che nessuno è riuscito a ripetere. Nel caso di Latvala e la Toyota più di un punto interrogativo lo aveva già sollevato la chiamata di Akio Toyoda l’anno passato a correre al Fuji 2022 al volante di una GR Corolla H2, partecipazione che aveva lasciato scoperto il ponte di comando in Sardegna che era passato a Lindstrom. Questa volta JM almeno sarà presente sul campo gara, ma vedere un team manager misurarsi con i propri piloti ha veramente poco senso, ed obbiettivamente è anche difficile dare peso alle dichiarazioni di Latvala che parla di una partecipazione utile per capire la rally1, provando le differenti regolazioni dei suoi piloti. Un lavoro che volendo può avere un suo perché, visto che stiamo parlando di un ex pilota relativamente giovane e di grande esperienza, che ha smesso di correre nel WRC da pochi anni. Ma se si vogliono delle risposte queste difficilmente si ottengono in gara (quando non si corre più da qualche stagione e su una vettura nuova e differente), ma durante una sessione di test. Correre per correre lo poteva fare in qualsiasi gara fuori dal WRC, magari nello stesso campionato Finlandese e in altre serie nazionali si è sempre derogato per le plus. Tommy Makinen in più di un occasione ha affiancato nello sviluppo della Yaris GR Plus Hanninen, ma mai si è presentato al volante della vettura in una gara vera. Se la partecipazione al Fuji nel giugno 2022 aveva lo scopo mediatico di cominciare a catalizzare l’interesse sull’idrogeno, in vista della partecipazione a Ypres. Anche questa volta l’operazione Toyota più che un regalo al suo team manager ha tutti i contorni di un operazione mediatica, costruita in maniera particolare per il pianeta Finlandia. Anche se l’operazione dal punto di vista mediatico i suoi frutti ha già cominciato a darli, con una miriade di pagine web, e tutto il resto, il fatto che sia stato imbastita a costo zero (visto che leva sulla passione di Latvala), qualche dubbio sul fatto che giovi all’intero ambiente rimane sempre quando in una disciplina ai massimi livelli il team manager lascia il ponte di comando per indossare nuovamente il casco alla guida di una vettura ufficiale della sua squadra.