Il settimo round del campionato belga si sposta di appena una mezz’oretta da Ypres per il rally Omloop van Vlaanderen, ma la musica per la quinta volta la suona ancora la Citroen C3 Rally di Stephane Lefebvre letteralmente incontenibile sulle strade che tagliano le campagne delle Fiandre.
Il panorama delle speciali è lo stesso che abbiamo conosciuto sulle speciali del WRC una quindicina di giorni addietro, d’altronde è difficile immaginare qualcosa di differente visto che Roeselare e Ypres distano appena una ventina abbondante di chilometri. Per Lefebvre l’Omloop è il quinto round del campionato Belga a cui prende parte quest’anno, ed inesorabilmente è arrivato il quinto successo in sella alla Citroen C3 Rally2 della DG Sport, una delle strutture di riferimento della Citroen Racing. La filiale Belga della casa dello Chevron nelle ultime stagioni si era affidata con poca fortuna ai piloti belgi. La scelta di Stephan Lefebvre un pilota del nord della Francia, che conosce bene le speciali delle Fiandre e delle Ardenne si è rivelata vincente, vincitore di tre edizioni del Condroz, l’ex ufficiale Citroen su queste strade ad aderenza limitata ha dimostrato di avere un grandissimo feeling. Nella prima tappa dell’Omloop Stephane ha preso le redini della gara vincendo tre delle cinque speciali del venerdì. Una primo strappo che ha subito allungato il gruppo, ed in scia gli è rimasta solamente la Polo di Verschueren, ma nella bouclé odierna di cinque speciali nei primi due passaggi ha fatto razzia di scratch lasciandone solamente due ai suoi avversari. Un dominio che ha portato il suo vantaggio sul primo degli inseguitori a poco meno di un minuto, vantaggio che ha amministrato nella terza ed ultima replica. Una volata finale che ha interessato soprattutto la seconda piazza con la Fabia Rally2 Evo di Gino Bux, che all’uscita dell’ultimo service si è portato a una manciata di secondi da Verschueren. Ma nell’ultima tornata di speciali l’ex campione del Belgio con tre scratch consecutivi è riuscito a respingere l’attacco di Bux che si è dovuto accontentare del gradino basso del podio.