La pandemia Europea ha scombussolato i piani del reparto Opel Motorsport, con il rinvio del Touquet l’Opel Corsa Rally 4, la tutto avanti del gruppo PSA, ha rispettato le sue consegne clienti ed il debutto è passato sottotraccia. L’occasione per vedere Lefebvre in azione con la neonata Corsa rally 4 è arrivata e Stephane ha subito impressionato.
La serie nazionale francese dopo un lungo e travagliato parto è riuscita ieri mattina a prendere finalmente il via e lo ha fatto sulle strade di Pas de Calais, la classica di apertura del campionato transalpino che non ha mollato nonostante due rinvii consecutivi. Tra i tanti temi di interesse della prima d’oltralpe c’è anche quello che doveva essere il debutto della nuova Opel Corsa Rally 4. Oggi non è più un debutto, ma con al volante l’ex pilota ufficiale del gruppo PSA è un serio banco di prova per testare il livello prestazionale della tutto avanti di Rüsselsheim. L’assenza del plotone Peugeot 208 Rally4, del trofeo monomarca della casa del leone, ha alleggerito il peso del banco di prova ma a dare peso alle due manciate di sfidanti ci ha pensato Vigion con un’altra semi debuttante la Renault Clio Rally4. Un pilota sconosciuto ai più fuori dalla Francia, ma che con le tutto avanti ha sempre ben figurato, firmando un tot di successi scratch assoluti sulle strade francesi. Ed a darsele di santa ragione nelle sei speciali della prima tappa sono stati proprio Lefebvre e Vigion, con il primo che è riuscito a tenersi il primato di classe bruciando l’avversario per 2”.7. Ma nel complesso anche se manca il confronto con punti di riferimento di classe come Mathieu Franceschi, il ritardo dalla Alpine A110 di Robert, ed il vantaggio sulla prima Clio RSR Rally5 è in linea con quanto si era visto nelle poche gare disputate nel 2020. Un banco di prova importante che sta fornendo delle risposte molto interessanti e fa intravedere tra le nuove protagoniste nella sfida tutto avanti, un importante potenziale.
