Il Rallye Elba, festeggia il suo ritorno nell’International Rally Cup nella maniera migliore superando quota 110 iscritti, un risultato che per ritrovare negli annali della gara isolana di Portoferraio bisogna risalire all’edizione dell’anno duemila, dimostrazione lampante del ottimo stato di salute della serie privata made in Italy.
La gara Elbana, scomparsa dai calendari delle serie nazionali dopo l’edizione del 2001, è rientrata a fare parte dei calendari nazionali nel 2014, proprio grazie alla collaborazione con l’IRC, due edizioni che sono riuscite a ridare linfa vitale ad uno degli appuntamenti affascinanti e ricchi di storia rallystica della nostra penisola. Da allora sono seguite sei edizioni con il marchio Italiano WRC, CIRA e uno con quello del CIR, ma con le difficoltà logistiche che propone la trasferta sull’isola il numero degli iscritti nelle due edizioni più fortunate ha superato le settanta vetture. Invece nell’anno di maggiore sofferenza dell’intero movimento nazionale l’Elba per una manciata di iscrizioni non ha raddoppiato i numeri della passata edizione, superando di slancio centodieci equipaggi. Un risultato che testimonia la qualità di una serie capace di andare controcorrente con i numeri ma anche con tanta qualità, distribuita equamente dalla classe regina a quelle più piccoline, grazie ad un montepremi distribuito con sapienza. A sfidarsi per il primato IRC in questa stagione ci sarà un importante cambio al vertice, con gli sfidanti della passata stagione che si sono sparpagliati tra l’ERC, il CIAR e il CIRA. Tra i nomi più gettonati ci sono quelli di Nicola Sartor e Marco Signor che al Bellunese hanno regalato un anteprima di quella che sarà una sfida all’ultimo decimo di secondo. Ma ci sarà anche un Giuseppe Di Palma, uno dei tanti ex giovani di casa Italia che si è dovuto immolare sugli altari dei budget sempre più importanti e sempre più difficili da mettere assieme. Numerosi gli stranieri presenti all’Elba in rappresentanza di differenti nazioni, e tra questi c’è anche il fratello minore del campione austriaco in carica Simon Wagner, il ventottenne Julian campione Junior d’Austria in carica al volante della Opel Corsa Rally4. Ma vicinissimo alla conquista del titolo austriaco 2019 dove si è imposto allo Janner e al Weiz.