LIEPAJA SFIDA TRA ALBY E IL MABE

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In questi anni siamo sempre stati molto critici con gli azzurrini perché raramente si avventuravano fuori dai confini nazionali, ma questa volta nel quarto round ERC andrà in scena una sfida all’interno dell’assoluta tra due promesse azzurre il rientrante (dopo l’infortunio) Alberto Battistolli e un Andrea Mabellini sempre più in palla.

Questo fine settimana sulle speciali del Liepaja, tanti sono i nostri rappresentanti soprattutto tanti i giovanissimi impegnati nella sfida per la classe RC4, ma nell’assoluta a tenere banco è la sfida tra i due giovani di casa Italia al volante delle rally2. Al debutto con la Skoda Fabia RS il venticinquenne Alberto Battistolli; dopo l’operazione alla spalla è tornato a correre e vincere al Marca Trevigiana e prima di sbarcare in Lettonia è andato a fare una giornata di test sulle velocissime prove finlandesi. In maniera da riprendere il ritmo delle veloci speciali del Baltico, visto che non ha corso in Polonia, ma soprattutto per cucirsi addosso la nuova Fabia RS, una vettura con un carattere differente dalla rally2 Evo, con pochi parametri di settaggio a disposizione se non quelli standard di Mlada Boleslav. Vista la lunga sfilza degli specialisti degli sterrati veloci, nessuno ha la pretesa di vederlo primeggiare, le attese però sono per gara come quella di Mabellini e Franceschi in Polonia, nelle posizioni di immediato rincalzo; magari battagliando proprio con il Bresciano. Alby purtroppo tra gli spettri dell’incidente al Barum e i danni fisici come quello alla spalla che non era emerso nell’immediato ha perso quasi una stagione, ed ora deve riuscire a ritrovare quel passo che sia pure ad intermittenza ha dimostrato di avere nel piede. Tra i più attesi alla prova Lettone dopo quanto ha mostrato in Polonia, non potrebbe mancare Andrea Mabellini, ventitré anni con due stagioni nell’ERC sulle tutto avanti, il 2023 doveva essere una stagione di apprendistato nella categoria regina al fianco di Llarena, prima guida della sua squadra. Dopo le buone prestazioni a Fafe e alle Canarie, in Polonia si è ritrovato sin dalle prime speciali a lottare per le posizioni di immediato rincalzo, appena fuori della top five. Una gara dove ha messo in mostra velocità e solidità, lasciandosi alle spalle su delle strade da specialisti nordici un compagno di squadra ingombrante come Llarena. A tre prove dalla fine è arrivato l’errore che lo ha messo fuori gioco, ma questo non intacca minimamente quanto ha mostrato in una tappa e mezza superlative. Ad impressionare in maniera particolare è la crescita esponenziale che ha mostrato in queste stagioni all’estero, un miglioramento continuo e costante che sino ad oggi non si è mai interrotto, anzi in alcuni periodi, come al volante della rally2 ha subito un accellerazione.

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