Un dei pochi titoli mondiali ancora vacanti sulle strade Gallesi era la Production Driver Cup, ovvero il trofeo riservato alle gruppo N, ed a succedere al campione uscente Max Rendina è stato il Toscano Gianluca Linari in coppia con Nicola Arena.
Mentre la tensione per la gara del WRC2 è scemata con la vittoria di Al-Attiyah in Spagna, la Production Cup che si decideva sulle speciali Gallesi ha proposto un finale al veleno, con il boicottaggio del cinque cilindri della Subaru di Gianluca Linari. Nel quale è stata versata un pò di sabbia dopo avere forzato il cofano. Il pilota Toscano però è riuscito a metterci una pezza e ad essere sulla pedana di partenza. Considerato che per vincere il titolo gli bastava arrivare, dopo quanto successo il gentleman Fiorentino ha optato per una gara a rischio zero. Con due tappe stile catenaccio, si è rifugiato nel rally2 subito dopo il via, limitandosi ad una tranquilla passeggiata nella breve frazione finale. Ed al traguardo ha così potuto festeggiare e dimenticare il brutto episodio di qualche giorno prima. Secondo nella classifica Production di questo round Max Rendina, che in classifica generale si visto superare per qualche manciata di secondi dalla Skoda Fabia R5 di Luca Hoelbling. Trentesima assoluta la Mitsu Lancer di Alessandro Taddei, anche lui fuori dal campionato WRC2. Il primo degli Italiani nella classifica assoluta è stato Lorenzo Bertelli, che nel finale è riuscito comunque ad agganciare l’ultimo posto disponibile nella top ten. Una stagione da dimenticare per il giovane rampollo di casa Prada, poche performance e tanti troppi incidenti, dai quali almeno in Galles è riuscito a salvarsi.