L’INDONESIA INFRANGE IL SOGNO USA

0

Il rally di Indonesia, una gara che nel WRC ha ben due edizioni alle spalle nei lontanissimi anni 1996 e 1997 nelle ultime stagioni ha tornato a coltivare mire iridate, quindi non sorprende più di tanto l’ufficializzazione di una candidatura per il venti ventisette o forse già nel venti ventisei. Una candidatura pesante che manda in frantumi sogni senza soldi di USA e Irlanda.

Nei primi giorni del nuovo anno gli uomini della WRC Promoter hanno preso parte a un incontro in Indonesia, con i membri dell’IMI, l’ASN dell’arcipelago che separa l’oceano Indiano da quello Pacifico, e con il Ministro dello Sport indonesiano. L’obbiettivo del ministro Dito Ariotedjo è un ingresso nel WRC dell’Indonesia per il 2027, in maniera da garantire delle strutture al massimo dell’efficienza per il debutto iridato; mandando in scena entro il 2027 il “Kejuaraan Nasional Rally”, un evento di prova che consentirà alla FIA di prepararsi l’arrivo, o meglio al ritorno nel paese del campionato mondiale rally. Come nelle due edizioni a metà degli anni novanta, base e manifestazione dovrebbero tenersi dalle parti di Medan, il capoluogo della provincia (nello specifico dell’isola di Sumatra nord) di Sumatra settentrionale. Chiaro l’appoggio del governo per la promozione dell’Indonesia a livello internazionale, con l’obbiettivo di moltiplicare la promozione turistica diretta e indiretta. Un intervento che invece non c’è mai stato negli USA, attorno al fantomatico rally of Tennessee, ne tantomeno in Irlanda due organizzazioni: una federale, l’altra molto meno, ma entrambe senza nemmeno il budget per sorreggere le candidature. Figuriamoci organizzare sul serio una gara iridata. Ripercorrendo storia e i primi passi fatti per condurre l’Indonesia alla sua candidatura, non stupisce che i sogni USA siano andati subito in frantumi, e neppure il Promoter li ha più inseriti nella lista dei prossimi ingressi. Anzi, esattamente come aveva già fatto con l’Arabia Saudita ha iniziato un opera di persuasione per cercare di anticipare l’ingresso di Medan nel WRC già nel 2026. Un atteggiamento dal quale traspare un certo interesse, che se da un lato possiamo comprendere dall’altro si sta rivelando deleterio con troppi e continui dentro e fuori.

Share.