La seconda frazione del Coates Hire entra nel vivo con l’interminabile Nambuca, quarantanove chilometri da mandare giù tutti di un fiato per due volte. Ed Ogier nel secondo round mette tutti alle corde e da corpo alla sua leadership.
Che il rally d’Australia si sarebbe giocato a Nambuca era scritto ancora prima le venture affrontassero le verifiche pregara. Quarantanove chilometri da affrontare per due volte sei ore di distanza. Se nel primo passaggio le due Polo ufficiali hanno battuto tempi simili, scrollandosi di dosso tutti gli avversari che gli stavano alitando sul collo, con la leadership che per un paio di secondi passa nelle mani di Latvala. Ma nella replica pomeridiana Ogier comincia a macinare il ritmo solito, sgretolando la resistenza di tutti gli avversari, ed a fine prova riprende il comando della gara con un decina di secondi sul suo compagno di squadra Jari Matti. Nettamente più distanziati Meeke e Mikkelsen che si ritrovano a lottare per il bronzo ma a venticinque secondi (più o meno) da Sebastien. Ed a spuntarla sulla speciale spettacolo è il Norvegese che va a chiudere un podio provvisorio tutto made in Volkswagen. Affonda invece lumachina Hirvoinen che quando il gioco si fa duro dimostra di non avere il passo e si accontenta di chiudere la top five abbondantemente oltre il minuto.
