Il Rally Tierras Altas de Lorca inaugura il super campionato di Spagna sugli sterrati della Murcia, ed a firmare il primo round è la Skoda Fabia di Efren Llarena gommata MRF Tyre, che approfitta del doppio scivolone di Pepe Lopez e Josè Suarez che partono con il coltello tra i denti, ed entrambi pagano pegno sull’ultima replica della mattinata.
La Murcia con il Tierras Altas de Lorca festeggia il suo quarto anno all’interno del super campionato spagnolo, dopo che dal 2013 fa parte del campionato terra, ma come un anno fa tira via un’edizione claudicante con una doppia cancellazione che da una sforbiciata al percorso di una trentina di chilometri. Così come l’anno passato la gara si è conclusa senza superare i cinquanta minuti di gara. In sensibile calo anche il numero degli iscritti che si contrae di una ventina di unità, ma per il momento è ancora presto per trarre delle conclusioni, visto che la gara dell’anno passato ha fatto segnare un record storico dove probabilmente ha influito il lungo stop per la pandemia. Una gara flash, che ha visto la Hyundai i20 N Rally2 di Pepe Lopez partire a bomba, un colpo che è stato un pugno nello stomaco anche per il detentore del titolo Josè Antonio Suarez, che però ha risposto con uno due che è riuscito a riportarlo a qualche manciata di decimi dal neoacquisto di Alzenau, con l’appoggio dell’importatore iberico. Alle loro spalle ma con una ventina di secondi di ritardo si è inserito Llarena con la Fabia del team MRF Tyre, a sua volta con bel vantaggio sulla Citroen C3 di Cachòn e sulla Hyundai i20 di Ivan Ares che veleggiava non lontano dal minuto di ritardo. Ma sulla quarta speciale, l’ultima replica del mattino è successo un autentico ribaltone, i primi due entrambi al gancio sono inciampanti entrambi. Suarez perde una ruota, probabilmente per un problema di fissaggio, mentre Lopez fora e raggiunge il traguardo con lo pneumatico disintegrato, pagando una minutata che lo fa precipitare in terza posizione. Llarena si ritrova così servito il successo su un piatto di argento, nella boucle del pomeriggio con due speciali cancellate il portacolori MRF si limita ad amministrare la sua leadership. Mentre alle sue spalle si piazzano le due Hyundai di Ares e Lopez, con un Pepè che perde lo smalto delle prime speciali e pur avendo il compagno nel mirino non riesce a chiudere un sorpasso alla sua portata. Medaglia di legno per il giovane Cachòn, al debutto nella massima serie al volante della Citroen C3 Rally2 ufficiale, che paga 1”.6 al gradino basso del podio e 3”.5 al secondo gradino; abbastanza per essere soddisfatto ma anche per rosicare.