LO SHARQIYAH BAJA VA AD AL-RAJHI

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Yazeed Al-Rajhi e Michael Orr, su Toyota Hilux, hanno vinto il Sharqiyah Baja, una prova valida per il campionato mediorientale che questa Volta ha richiamato l’X raid Team per dei test in vista della Dakar che si svolgerà sugli stessi territori.

Autori di una gara tutta all’attacco che li ha visti primeggiare nella tappa d’apertura Al-Rajhi e  Orr hanno conquistato il primato nella conclusiva riuscendo a recuperare il ritardo. Alle loro spalle concludono Carlos Sainz e Lucas Cruz, con la Mini John Cooper Works Buggy, che al termine delle seconda tappa erano al comando. Partire in testa nell’ultima tappa li ha poi penalizzati perché si lascia traccia ai concorrenti. Così Al-Rajhi è riuscito a recuperare lo svantaggio di tre secondi. Sainz è così arrivato secondo con poco più di un minuto di ritardo. Terzo posto per Sheikh Khalid Al Quassimi e Xavier Panseri, su Peugeot, e quarto per Essa Al Dossary e Sebastien Delaunay, su Nissan Navara. Quinta posizione per Miroslav Zapletal e Marek Sykora, su  Ford. L’altro equipaggio del Xraid Team, Yasir Seaidan (KSA) e Alexey Kuzmich (RUS) hanno dovuto ritirarsi dopo un ribaltamento il secondo giorno. Carlos Sainz non si è concentrato sul risultato. Si trattava principalmente di ottenere le prime impressioni sul paese ospitante della Dakar 2020, l’Arabia Saudita. Sainz ha sperimentato che nel paese arabo si possono verificare forti piogge tanto che alcune parti del percorso sono state modificate.

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