Il clima sempre più mite che tocca anche i paesi Scandinavi, quest’anno ha dato una tregua e lo Svezia si ripresenta finalmente con neve e ghiaccio in abbondanza, ed anche le temperature battono sempre sotto allo zero. Abbastanza per fare dimenticare le polemiche degli ultimi anni, ma nulla è cambiato, sperando continuino a pagare le preghiere verso il cielo.
Per quest’anno a Karlastad e Torsby sono riusciti a sfangarla, le condizioni sono quelle invernali neve ghiaccio ed anche snow bank, i mitici muri di neve che anche negli anni ottanta novanta erano già una rarità, almeno sino a quando non si saliva a nord sulle speciali di Falun e Borlange. Una stagione che darà respiro ad un organizzazione che in questi ultimi anni ha davvero sofferto, ma purtroppo il problema permane e non può certo contare sulla bontà degli strali di Giove. Ed a oggi di concreto non è stato fatto nulla, con organizzatori e federazione fossilizzati su Karlstad e Torsby, uniche città e regioni disposte a farsi carico, assieme a qualche azienda locale di sostenere la gara. Con i percorsi a margherita sempre più ridotti, il baricentro della gara da fine anni novanta si è spostato su Torsby con qualche scorribanda a ovest verso la Norvegia (dove freddo e neve sia pure modesti hanno salvato per una paio di volte la gara), uno spostamento sulle strade dell’ex Rally di Norvegia in una sorta di unione tra le due gare. Buon vicinato, ma con qualche risvolto economico. Completamente escluse oramai da quasi due decenni Falun e Borlange, stazioni invernali dove il freddo è sempre pungente. Questo senza spostarsi veramente a Nord tra Arjeplog e Kiruna, dove oltre alle speciali ghiacciate per tutte l’inverno potrebbero anche tornare le speciali sui laghi ghiacciati. Purtroppo però nessuno si muove e mai si è mosso in questo senso, dimostrando di preferire corre i rischi che tentare il cambiamento. Purtroppo per dare una scossa forse servirebbe una altra prova on ice vera, ma dopo le poche edizioni del Norvegia, nonostante un movimento importante ed in salute la gara è tramontata e tutto tace. Dal Giappone l’idea di un rally invernale ad Hokkaido sembra oramai accantonata, per uno spostamento nell’isola della capitale. Mentre la recente candidatura Canadese è molto in la, ed ha il sapore della boutade come molte altre.
