Allo Shake down il campionissimo Francese fa segnare la miglior performance, in quella che si annuncia una gara d’attacco dove anche una seconda piazza potrebbe andargli stretta.
Due minuti e venti secondi di speciale nello shake down, su un percorso viscido ed insidioso lasciano assolutamente il tempo che trovano. Anche se sommati all’uscita di strada prima nei test e poi in ricognizione, danno già l’idea di quella che potrebbe essere la gara di Loeb. Un operazione partita per fare parlare di Citroen, alla fine di un anonimo 2015, con il passare dei giorni più che mandare sottopressione Ogier, come un boomerang sta mettendo pressione allo stesso Loeb. La DS3 ad oggi non è certo all’altezza della Polo, ma l’entusiasmo di fan ed estimatori di Loeb, giorno dopo giorno ha fatto diventare la piazza d’onore, obiettivo alla portata, quasi un ripiego. Battere Ogier alla regolare è un impresa al limite dell’impossibile, ma a questo punto Seb potrebbe impostare una gara tutta d’attacco nel tentativo di indurre in errore l’avversario, della serie o la va o la spacca. E tutto sommato forse è meglio un ritiro in piena battaglia, che finire secondi rendendo le armi all’odiato avversario. E’ però ancora da vedere se Ogier accetterà il guanto della sfida, oppure starà a guardare per scendere i suoi assi a Faye e Sisteron, le speciali che potrebbero fare la differenza.
1. Sébastien Loeb 2min 21.0sec
2. Kris Meeke + 0.4sec
3. Sébastien Ogier + 1.1sec
4. Andreas Mikkelsen + 1.2sec
5. Robert Kubica + 1.3sec
6. Elfyn Evans + 1.4sec
7. Mads Østberg + 1.8sec
8. Sebastien Chardonnet + 3.7sec
9= Thierry Neuville + 3.9sec
9= Dani Sordo + 3.9sec