Il divorzio tra Loeb e la Citroen qualche punto interrogativo lo ha sollevato, soprattutto nella sua tacita consensualità, i risvolti mai saranno pubblici e comunque vista la divisione tra le varie tifoserie (Loeb – Ogier) ognuno ha già le sue risposte ed è poco propenso ad accettarne altre, ma dai test pre Montecarlo Citroen ha lasciato intravedere il primo buco nero.
Trattandosi di Citroen è sicuramente più indicato di parlare di buco rosso, una massa stellare oscura che come in molte delle storie di rally ha letteralmente fagocitato passaggi cardini della sua storia. Diciamo che da quanto è emerso nel folgorante colpo di scena di mercato che ha portato Sebastien Loeb in Hyundai, la cosa che più ha colpito è stata una tacita consensualità tra le parti che si sono lasciate. Scavare tra i retroscena e parlare di tesi complottistiche sarebbe quanto di più sbagliato, anche perché certi passaggi li possono conoscere in due e se mai ci fosse un terzo incomodo, forse potrebbe solamente supporli. L’unica cosa che ci piace mettere in evidenza di questa storia è una nota stonata dalla quale è partita o meglio è precipitata la sceneggiata, dando il via alla trama che tutti conosciamo. A scrivere il primo capitolo paradossalmente è stato Ogier che dopo un giorno e qualche ora di test sugli sterrati Lusitani, ha visto la sua C3 cambiare improvvisamente look facendo sparire tutte le scritte Abu Dhabi. Un comportamento mai visto anche perché tutto sommato uno sfumato accordo tra le parti non cambiava niente a nessuno, avere o meno i colori su una vettura test 2018 (nel 2018). La cosa invece è stata presentata in maniera traumatica andando a precisare in tutta fretta che non ci sarebbe stata la terza vettura, che nella realtà nessuno aveva mai confermato, anzi.. . Da quel momento tutto è precipitato alla velocità della luce e nel giro di pochi giorni il divorzio di Loeb è passato da pour parler a cosa certa. Una storia se vogliamo bella, anche se fa acqua, ma quando si vuole raccontare una narrazione che deve bucare si possono aggiungere dei dettagli strada facendo, ma non si possono certo dimenticare i passaggi cardine. Ed in questa narrazione il passaggio cardine è quella scritta Abu Dhabi coperta in ogni dove. Peccato che nei test pre Montecarlo (odierni) la C3 si è presenta nel sud della Francia con la sua colorazione classica sponsor arabo compreso. Come se tutti si fossero scordati della pantomima di qualche settimana prima.
