La seconda frazione della tappa Marathon porta la carovana a Riyadh, e propone una cavalcata solitaria di Carlos Sainz, ma ad attendere il madrileno all’arrivo ci sono cinque minuti di penalità e il successo di tappa passa così a Loeb che nella generale avanza i quarta posizione assoluta e mette il podio nel mirino.
L’ottava tappa da Duwadinmi a Riyad di 713,85 km di cui 398 di speciale è stata uno show di Carlos Sainz e Lucas Cruz, su Audi RS Q e-tron E2, che alla fine sono risultati i più veloci, ma che per eccesso di velocità in un punto il cui limite era di 30 kmh sono stati penalizzati di 5 minuti e retrocessi al terzo posto. La vittoria va quindi a Sebastien Loeb e Fabian Lurquin, su Prodrive Hunter, che alla fine precedono di 2’11” Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel, su Toyota Hilux Gazoo Racing. Quarto posto a 4’53” per Henk Lategan e Brett Cummings, su Toyota Hilux Gazoo Racing, quinti a 10’19” si classificano Jakub Przygonski e Armad Monleon, su Mini John Cooper Works Plus. La giornata era iniziata con Loeb da subito il più veloce ed al km 47 ha 30” di vantaggio su Lategan e 54” su Al Rajhi. Al primo controllo è però Sainz ad essere il più veloce con 1’29” su Al Attiyah. Al km 147 è ancora Sainz ad essere in testa. Lo seguono Al Attiyah a 2”, Loeb a 20”. Sainz continua nella sua corsa ed al km 203 ha 1’37” su Loeb che sorpassa Al Attiyah e che ora lo segue a 44”. Al km 295 il miglior tempo è sempre di Sainz con 1’30” su Loeb e 3’41” su Al Attiyah. Sainz, che ieri si era attardato per aiutare il suo compagno di squadra Ekstrom oggi finalmente chiude al primo posto, ma poi arriva la penalità che lo fa retrocedere. Nella generale Al-Attiyah è primo con un’ora 3’46” su Lategan, un’ora 20’22” su Moares, un’ora 52’06” su Loeb.
