Il ROC, ovvero la Corsa dei Campioni ha incoronato per la quarta volta Sebastien Loeb che sul circuito on ice del Bartico a Pitea in Svezia ha piegato in finale Sebastien Vettel, dopo avere eliminato nei turni di qualifica tutta la famiglia Solberg.
Le prime edizioni della kermesse dedicata ai campioni, in particolare sul circuito di Montlery, alla periferia di Parigi, un tracciato che ricordava le Mickey Mouse del RAC aveva regalato momenti davvero esaltanti. Con il tempo le vetture in campo e soprattutto i circuiti si sono appiattiti molto, ed a cavallo del passaggio di millennio da grande festa dei rally ha cominciato ad ospitare anche i grandi protagonisti dei circuiti e della Formula 1, ed a dare vita alla sfida finale di questa edizione sono stati due immensi campionissimi come il nove volte iridato Loeb e il quattro volte vincitore del titolo piloti di Formula 1 Vettel. Come era già successo al Montecarlo a giocarsi il successo sono stati i due “Seb” un nome che nel mondo dei motori è oramai una sorta di garanzia. A complicare la giornata ci pensato una bufera di neve, che ha reso le cose ancora più difficili, ma a questo punto è abbastanza evidente che per Loeb si tratta di un anno magico, in cinque settimane ha raccolto un secondo posto alla Dakar, vinto il Montecarlo, ed ora anche la corsa dei campioni. Trofeo che si aggiudica per la quarta volta dopo un’assenza di parecchi anni, andando così ad eguagliare il record ottenuto da Didier Auriol. Loeb in finale ha messo alle corde il suo avversario tedesco con un secco tre a uno, ma soprattutto ha dovuto piegare la resistenza in semifinale del padrone di casa Mattias Ekstrom, che, come Seb, ha dimostrato di sapere andare forte su qualsiasi genere di superficie. Nelle qualifiche, quarti ed ottavi invece ha bacchettato prima Petter e poi Oliver, i due difensori dei colori norvegesi che ieri sono riusciti a fare loro la Nations Cup. Freddo, vento, neve, ed un circuito che ha dovuto fare i conti con le bizze del mar Baltico non hanno intimorito il numeroso pubblico, che i 18 campioni presenti hanno onorato, ma soprattutto Loeb ha deliziato regalando spettacolo, ed anche quella dose di adrenalina capace di andare oltre le motivazioni di una kermesse.