La deroga approvata dalla FFSA per aprire alle WRC Plus come era facilmente prevedibile vedrà Loeb e la Hyundai impegnati sulle strade Alsaziane del Rallye Vosges Grand Est, strade simili a quelle della prima tappa del Deutschland sulle colline della Mosella.
Il primo impegno nel campionato Francese di una WRC Plus sarà quello di sua maestà Sebastien Loeb sulle strade di casa del Rallye Vosges Grand Est, una delle gare classiche del campionato Transalpino. Gara che per parecchie stagioni ha sostituito il Tour de Corse all’interno del calendario iridato a rappresentanza della Francia. Una scelta quella di Hyundai facilmente prevedibile perché tecnicamente molte delle strade dei monti e colline Vosges sono simili a quelle della prima tappa del rally Deutschland, che tagliano i vigneti sulle colline della Mosella. La stessa tipologia di strade sulle quali nel 2017 Citroen fece svolgere una giornata di test a Loeb, a metà tra una presa di contatto ed una sessione di messa a punto. Quarto appuntamento del campionato Francese si correrà a metà giugno, proprio nei giorni della Sardegna ed a livello tempistico permette di lavorare in chiave Deutschland (in particolare) su evoluzioni che vanno oltre la messa a punto. Sicuramente fare correre Loeb sulle strade amiche ha risvolti commerciali e di immagine notevoli, ma rivela anche un importante cambio di rotta a livello tecnico di Alzenau, che in vista dei futuri impegni su asfalto si affida nel suo sviluppo al nove volte campione del mondo. In passato, ma anche nella Corsica che ci siamo appena lasciati alle spalle la Hyundai I20 non è parsa in forma smagliante, migliorata rispetto al 2018 ma.. In passato anche quando la i20 sembrava avere qualcosa in più rispetto alla concorrenza, in più di una gara la vettura si era presentata con soluzioni non ottimali. Oggi Neuville si sta dimostrando prima guida sempre più solida, ed ha ridotto i suoi alti e bassi ai minimi termini, ma questa sua maturazione non significa che di colpo abbia le sue lacune come tester. Un ruolo che invece si sposa perfettamente ad un pilota dell’esperienza di Loeb, con un programma part time quindi ideale per lavorare sulla vettura, imparando a starci sopra senza la pressione dei tempi di un WRC a tempo pieno.