LOEB LEGGENDARIO

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Un finale incredibile consegna per appena 2″.9 la nona vittoria in Catlaunya a Sebastien Loeb che con un colpo di reni da grande campione riesce a stoppare l’incredibile rimonta di Ogier, dopo avere dato la svolta alla gara nella boucle del mattino con una scelta di gomme perfetta. 

Tappa finale quindi poco meno di un ammezzata che si presentava con uno scontro campale a sei, una cosa mai vista che i magnifici sei hanno onorato tutti dando fondo a tutte le loro doti, ed in alcuni casi anche incoscienza visto che due di questi si giocavano le loro carte per il campionato piloti. A confondere ulteriormente le acque dopo la giornata di ieri con la pioggia, ma non abbastanza da rendere chiara la scelta delle gomme, oggi si è passati sull’asciutto ma con l’umido di ieri sera il dubbio tra gomme dure e morbide era grande. Così nella prima boucle la scelta dei più è stata per le soft, scelta tutto sommato più difensiva, mentre Loeb è andato via con le hard un teorico azzardo che gli ha permesso di andare due volte in scratch saltando a piè pari Ogier e Latvala. Mentre dietro le due Hyundai con Neuville e Sordo rosicchiavano altri preziosi secondi al grande rivale nella corsa al titolo che più degli altri ha pagato l’errata scelta delle gomme. Ma nella seconda tornata le carte si rimescolano ancora una volta, Loeb che ha preso confidenza parte a morte per chiudere la partita, ma dopo pochi chilometri rimedia un testa coda in un tornante che gli costa una manciata di secondi, ma soprattutto non riesce più ad osare ed a fine prova cede 7” a Ogier che si riporta sotto in vista di una volata finale all’ultimo colpo di reni. Chi invece manca l’appuntamento è Latvala, anche lui è a tutta e sino a metà speciale resta allineato sugli split time di Ogier, ma puntuale arriva un’altra foratura che al traguardo gli costa poco meno di 50” e così deve dare l’ addio non solo ai sogni di gloria ma anche alla top five. Neuville, Evans e Sordo con quindici secondi di ritardo nell’ultima speciale restano in lizza per i punti della power stage, ma i primi due gradini del podio sono oramai fuori portata. Ed a spuntarla è Evans che riesce a saltare un Neuville che negli ultimi due chilometri vede andare giù una gomma ed anche se perde soli deve lasciare il podio al Gallese, mentre è Sordo a chiudere la top five.    

CLASSIFICA

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