LOEB METTE LE ALI

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Ancora tre Peugeot 2008 Dkr 16 ai primi tre posti nella giornata in cui era prevista la seconda parte della tappa marathon da San Salvador de Jujuy a Uyuni di 642 km con 327 di speciale in Bolivia con una brusca impennata d’altitudine dove si toccano i 4600 metri, i più alti di tutta la storia della Dakar.

A vincere sono stati nuovamente Sebastien Loeb e Daniel Elena che hanno preceduto di 22” Carlos Sainz e Lucas Cruz, autori di un’ottima rimonta, e di 3 minuti Stephane Peterhansel e Jean-Paul Cottret. Per Loeb che è stato al comando sin dalle prime battute è il terzo successo di tappa. Quarto posto a 3’07” per Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel, su Mini All4 Racing. Leeroy Poulter e Robert Howie, su Toyota Hilux, sono quinti, in ritardo di 6’07” davanti a Mikko Hirvonen, e Michel Perin, su Mini All4 Racing. Oggi si sono fatti notare anche Robby Gordon e Kellon Walch, su Gordini, che a metà gara erano quinti, ma poi hanno chiuso ottavi. Cyril Despres, vittima di problemi elettronici, ha perso più di un’ora e mezza. Loeb è sempre più saldo in testa alla generale con 7’48” su Peterhansel e 13’26” su Sainz. Quarto posto per Al-Attiyah a 14’16” e quinto per Poulter a 18’38” Tra i camion primo successo per i Kamaz. Eduard Nikolaev, Evgeny Yakovlev e Vladimir Rybakov hanno chiuso la tappa con 2’32” su Martin Kolomy, David e Rene Kilian, su Tatra, e 4’32” su Federico Villagra, Jorge Prez Companc e Andres Memi, su Iveco Powerstar. Pieter Versluis, Marcel Pronk e Artur Klein, su Man, sono solo sesti e perdono la ledersi della corsa che passa a Villagra. Versluis è secondo a 5” e Stacey è terzo a 21”.

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