La giornata di riposo ci ha restituito un Loeb in forma smagliante, Al Attiyah forte di un vantaggio di una cinquantina di minuti corre sul passo, ma il nove volte iridato è partito molto forte e dopo un braccio di ferro nei primi chilometri con Sainz prende il volo e va a riprendersi di prepotenza la piazza d’onore, e rosicchia sei minuti ad Al Attiyah.
Sebastien Loeb e Fabian Lurquin, su Hunter Prodrive, si aggiudicano l’odierna tappa da Riyadh a Al Dawadimi di 700 km con 401 km di prova speciale e guadagnano 5’26” su Nasser Al Attiya e Matthieu Baumel, su Toyota Gdr Dkr Hilux Gazoo. Carlos Sainz e Lucas Cruz, su Audi RS Q e-tron, sono terzi a 7’43”. Quarto posto per Stéphane Peterhansel ed Eduard Boulanger, su Audi RS Q e-tron, in ritardo di 9’40” davanti a Yazeed Al Rajhi e Michael Orr, su Toyota Hilux Overdrive, che accusano 10’03” di ritardo. Loeb ha condotto una gara lottando per le prime posizioni sin dall’inizio. Al km 41 era terzo a 19 secondi da Henk Lategan e Brett Cummings, su Toyota Gdr Dkr Hilux Gazoo, e dietro a Carlos Sainz. Al Attiya e Mattias Ekström ed Emil Bergkvist, su Audi RS Q e-tron, erano quarti e quinti a meno di un minuto dopo che avevano iniziato la giornata al comando. Al km 77 passa al comando Sainz con 2 secondi su Loeb con Lategan terzo a 15”. Al km 121 Sainz è sempre primo con 4” su Loeb e 2 minuti su Lategan. Giniel de Villiers e Dennis Murphy, su Toyota Gdr Dkr Hilux Gazoo, sono quarti a 2’42” davanti ad Al Attiya, quinto a più di 3 minuti. Grossi problemi per Giniel de Villiers e Dennis Murphy, su Toyota Gdr Dkr Hilux Gazoo, che si sono fermati al km 198 dove per aiutarli si è fermato Henk Lategan, ma comunque il ritardo sfiora l’ora. Capovolgimento di fronte al km 220. Loeb conquista il comando con 3 minuti su Sainz e 4’41” su Al Attiya. Al km 259 Loeb rafforza il suo primato. Sainz è a più di 5 minuti ed Al Attiya a 6. A quel punto Loeb vola al traguardo aggiudicandosi la seconda vittoria di tappa in questa edizione.
Tra i camion Anton Shibalov riporta il suo primo successo in questa edizione con 1’30” di vantaggio su Eduard Nilolaev e 4’25” su Martin van den Brink che, con il suo Iveco, interrompe il primato dei Kamaz. Quarto è Andrey Karginov.