Rientrato in gara con il rally2 Sebastien Loeb nella seconda frazione che riporta la gara sulle strade del dito Corso fa un bel bottino vincendo 3 delle 6 speciali in programma. Ogier anche se in modalità controllo tiene un bel passo mentre Tanak e Neuville se le danno di santa ragione per i due gradini bassi del podio, e finiscono la tappa separati da un solo decimo di secondo. .
Una tappa che è andata via liscia nel perfetto rispetto di un copione scritto sin dall’albeggiare quando le prime vetture hanno lasciato il service di Bastia. Loeb che ieri ha dovuto alzare le braccia dopo essere finito in fondo ad un fosso, è ripartito con il rally2, sicuramente non votato alla morte come ieri ma più determinato che mai a fare saltare il banco dei successi parziali. Match che ha visto chiamarsi fuori Ogier, ovviamente in modalità controllo, ma il resto del plotone di testa non si è certo risparmiato con Neuville, Meeke e Tanak in lotta serratissima per le due posizioni del podio rimanenti. Ed a loro si è aggiunto un Lappi velocissimo deciso a dimostrare che sui fondi catramati può fare parte del lotto dei migliori. Ma il cannibale ha tenuto fede a nome e promesse scendendo un paio di scratch nelle prime tre speciali del mattino, senza mai strafare ma puntuale ed implacabile come un martello sempre davanti a tutti. Prestazioni che ha mandato in replica nel pomeriggio aggiudicandosi un altro successo paziale. Se su Ogier c’è veramente poco da aggiungere, se non l’impressionante padronanza che continua a palesare nel controllo del suo passo, capace di tempi incredibili anche quando è in modalità controllo. Non va mai a scratch ma riesce comunque ad allungare sui primi inseguitori. Entusiasmante la lotta per le medaglie d’argento e bronzo, con un continuo alternarsi di botte e risposte sul filo dei secondi tra i tre capitani di Hyundai, Citroen e Toyota, un tira e molla che è destinato a durare anche nelle speciali di domani, ma purtroppo senza Meeke che esce di strada nell’ultima speciale di giornata ed Service di Bastia si presentano solo Tanak che salta Neuville in volata ma per un solo insignificante decimo di secondo. Un podio che potrebbe vedere il suo atto finale sulla power stage di Coti Chiavari, perché visto l’equilibrio i 55 chilometri della Sarrola potrebbero non bastare a mettere la parola fine a questa battaglia. Devono invece issare bandiera bianca senza possibilità di appello Bouffier, tradito dal motore e Latvala che sbatte duro con il posteriore e va a piegare la parte alta del roll bar. Oltre ovviamente a Meeke.
