Trecento chilometri mandati giù tutti di un fiato dove gli Hunter BRX Prodrive sono partiti fortissimo ed hanno tenuto il passo altissimo sino al traguardo di Al-Hofuf dove a tagliare per primo il traguardo è un Loeb in forma smagliante che si lascia ad una minutata Al Rajhi e Al Attiyah.
Nella quarta tappa da Al Salamiya a Al-Hofuf con 299 km di speciale su 631 km su un terreno piuttosto ondulato ad imporsi sono Sebastien Loeb e Fabian Lurquin, su Prodrive Hunter BRX, con un minuto e 8” su Yazeed Al Rajhi e Timo Gottschalk, su Toyota Hilux Overdrive, e 1’22” su Nasser Al Attiyah e Mathieu Baumel, su Prodrive Hunter BRX. Una giornata che ha visto un Al Attiyah battagliero che ha preso subito le redini del comando. Al km 36 ha il miglior tempo con 5” su Seth Quintero e Dennis Zenz, su Toyota GR Dkr Hilux T1, 8 su Stéphane Peterhansel ed Eduard Boulanger, su Audi RS Q e-tron E 2, e 9 su Loeb. Al primo controllo ben sedici gli equipaggi entro il minuto. Al km 82 Al Attiyah ha 13’’ di vantaggio su Loeb. Carlos Sainz e Lucas Cruz, su Audi RS Q e-tron E 2, sono a 4’’, Al Rajhi a 25’’. Sono ancora in otto dentro lo stesso minuto. Quintero, per problemi meccanici si ferma al km 68 e perde più di 45’. Al km 156, Al Attiyah porta il suo vantaggio a 1’21’’ su Loeb e 1’38’’ su Al Rajhi che precede le Audi di Sainz e di Peterhansel. Saldamente leader delle due ruote motrici Mathieu Serradori e Loic Minaudier, su Century CR 6 T, sono sesti a 5 minuti. Nel finale Al Attiyah perde il primato e deve accontentarsi del terzo gradino del podio. Loeb che è il quinto vincitore di tappa di questa edizione dopo Ekström, De Mevius, Peterhansel e Moraes, ottiene il suo ventiquattresimo successo. Nella generale Al Rajhi conserva il primato con 4’29” su Sainz, 11’03” su Al Attiyah, 19’31” su Moraes e 19’42” su Ekstrom.
