Dopo due stagioni al volante della Hyundai i20 plus della 2C Competition Pierre Luis Loubet lascia Alzenau, ed approda alla corte di Malcolm Wilson che gli metterà a disposizione una Ford Puma rally1 in sette round del mondiale.
Non si può certo dire che in Cumbria abbiano pensato al WRC solamente in ottica punti mondiali, ed oggi cominciano a raccogliere i frutti di quattro mesi di lavoro, dove sono riusciti a fare testare la Puma a tutti i potenziali clienti. Così dopo Lorenzo Bertelli che sarà al via in Svezia, la quarta vettura sarà presente anche in Croazia con il giovane Loubet, che ha concluso un contratto che prevede la sua partecipazione a sette appuntamenti del WRC: Croazia, Portogallo, Sardegna, Estonia, Finlandia (gara che deve ancora essere confermata), Acropoli e Catalunya. Loubet e Bertelli però potrebbero non essere gli unici piloti ad accodarsi al team ufficiale, con delle vetture clienti. M-Sport questa volta ha lavorato a 360° per essere subito pronta a monetizzare le nuove rally1, operazione a cui Toyota non è interessata, mentre Hyundai per qualche mese sarà impegnata a rincorrere il ritardo accumulato da un progetto partito con un sensibile ritardo. Il divorzio con Hyundai però si è consumato prima delle vicissitudini che lo avevano costretto a rinunciare agli ultimi round del 2021. Da entrambe le parti il rapporto si era logorato, tra le aspettative dell’una e dell’altra parte. Sir. Malcolm questa volta è partito con il piede giusto e senza concorrenza, ma bisognerà vedere conti e cronometro alla mano come si evolverà la situazione. Nel 2017 nonostante i teorici vincoli imposti dalla federazione, in Svezia dalle officine M-Sport era uscita la Fiesta di Ostberg e subito a ruota in Messico quella di Bertelli. Due situazioni analoghe a quelle del 2017, con la differenza che ora si tratta di noleggi, mentre allora erano state vendute le vetture ai due piloti. L’onda però si infranse quasi subito di fronte agli improbabili costi gestionali, che mandarono in stallo la struttura clienti. Per Pierre Luis si tratta di una sorta di ultima spiaggia, per cercare di dimostrare che può valere un sedile ufficiale. Ma dovrà essere capace di lasciarsi alle spalle due stagioni mediocri, che però sono state una buona occasione per macinare chilometri su una vettura come la plus, che non è così differente dalle rally1.