Il fine settimana si è portato via Erasmo Saliti uno di quei personaggi che ha contribuito in maniera determinante a plasmare l’automobilismo sportivo che oggi conosciamo, in uno di quei momenti che hanno segnato una svolta storica nelle gare su strada, che negli anni settanta, ottanta ci hanno consegnato in rally che conosciamo.
Il nome di Erasmo Saliti è tra quelli che hanno forgiato le basi dell’automobilismo sportivo moderno, negli anni della grande trasformazione che ci hanno consegnato le corse, ed in particolare i rally che oggi tutti conosciamo. Uomo chiave dagli anni Settanta sino all’inizio del nuovo millennio nella Commissione Sportiva Automobilistica Italiana, CSAI, il braccio sportivo di Automobile Club d’Italia, in Italia ma anche in ambito internazionale. Un’epoca caratterizzata da molte battaglie portate avanti nell’interesse dello sport, che hanno contribuito a dare nuova dignità e regole adeguate ai tempi alle corse su strada. Qualità che lo hanno portato a ricoprire importati incarichi a livello FIA, dove le sue competenze sono sempre state apprezzate, riuscendo a gestire con rigore ed equità dei collegi sportivi del mondiale rally che hanno dovuto dirimere dei passaggi particolarmente controversi. Impossibile dimenticare alcuni confronti, uno dei quali in un volo verso Cordoba, dove ci teneva a correggere interpretazioni sbagliate. Per farlo andava ad aggiungere tutti quegli elementi occultati, che secondo molti dovevano restare chiusi nel segreto dei consigli, dimostrando un concetto di giustizia sportiva e delle regole molto alto che deve essere compreso altrimenti perde di credibilità. La redazione di Area Corse in questo triste giorno del suo ultimo viaggio si unisce al dolore della famiglia e degli amici che lo ricordano con affetto.
