Sebastien Loeb ha vagliato una rosa di candidati per sedile di destra sulla sua Hunter BRX per la prossima Dakar, ed al termine di questa selezione la scelta è caduta sul Belga Fabian Lurquin copilota di grande esperienza nelle cross country marathon.
La scelta non è stata sicuramente casuale, Lurquin ha convinto Loeb nel provino finale a Dubai, ma in realtà il suo palmares in fatto di esperienza parla da solo. Anche se non ha mai affiancato piloti ufficiali, essere stato al fianco negli ultimi cinque stagioni di Mathieu Serradori, forse il miglior pilota di rally marathon fuori del giro dei top driver è un grande biglietto da visita. L’ideale per una gara complicata come la Dakar made in Arabia Saudita, con tanta sabbia e piste rocciose dove la navigazione è ritornata a farla da padrona. Un aspetto che con il nuovo road book elettronico, ed un percorso 2022 con maggiori difficoltà, chi vuole vincere non potrà permettersi errori di navigazione, oppure di passo. Fabian ha disputato ben 7 Dakar, ma nel suo palmares al fianco di Serradori ha anche una prestigiosa vittoria nell’Africa Eco Race 2018, una maratona lunga ed impegnativa quanto la Dakar. Nel 2020 sempre sul buggy della SRT Racing, con al volante Serradori è riuscita a conquistare l’ottava posizione assoluta, primo privato alle spalle delle Toyota e delle Mini X-Raid, ma soprattutto in quell’edizione sono riusciti ad aggiudicarsi anche una vittoria di tappa. Un successo doppiamente pesante perché in una frazione a tutta sabbia, la cancellazione per le moto di quella frazione (in segno di lutto per la morte di Goncalves), ha spazzato via tutti i riferimenti per le auto che sono tornate a fare navigazione pura e non il mix dove si può contare sull’ausilio lasciato dalle tracce delle moto.
