M-SPORT GUARDA AL CIR

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L’anno passato a portare la succursale Polacca di M-Sport sulle strade del CIR sono stati Donazzan e Campedelli che hanno messo in piedi un signor programma, ma anche se le cose non sono andate nel verso giusto in M-Sport sono rimasti colpiti dal pilota e dal pianeta Italia ed in questi giorni hanno contattato Simone per imbastire una super sfida a due ruote motrici con Andreucci.

L’esordio della Peugeot 208 Rally4, affidato alla coppia alfiere per eccellenza della casa di Sochaux, Paolo Andreucci e Anna Andreussi, con un programma di cinque gare all’interno del CIR due ruote motrici, ha fatto rizzare le antenne anche fuori dei nostri confini. In particolare a chi ha un interesse diretto nella classe più performante riservata alle due ruote motrici, un segmento di mercato clienti che interessa particolarmente anche alla M-Sport, che da qualche stagione guarda con molta attenzione alle vetture R2 ed R1 e dall’anno passato con l’esordio della nuova Fiesta ha dichiarato apertamente guerra alla regina del mercato: la 208 R2. Così dai vertici della M-Sport, onde evitare di lasciare nuovamente campo libero alla casa francese hanno subito contattato Simone Campedelli, pilota che hanno apprezzato sul campo ma anche in fase di messa a punto della nuova R5. Obbiettivo dare un ad Andreucci un rivale alla sua altezza, in maniera di non lasciargli la strada spianata verso il titolo due ruote motrici. Operazione che in M-Sport Poland l’anno passato hanno già portato avanti nello Junior ERC3, dove a spot hanno schierato JB Franceschi e Ken Torn con la New Fiesta R2 che hanno vinto in quattro dei sei appuntamenti continentali, mettendo in discussione la supremazia della 208 R2 di Llarena. Per il momento non si ancora raggiunto un accordo, ma se dal versante M-Sport ci sarà la volontà di andare sino in fondo, è facile immaginare il si di Campedelli che al momento in ottica 2020 di più o meno concreto ha nel mirino solamente il CIRT.  

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