L’IRCup chiude i battenti sulle strade della Valtellina, con il trionfo di Luca Rossetti, un campionato che si conferma vincente nei numeri ma che paga un conto salatissimo per la qualità raggiunta con The Rox e Crugnola, che intimidiscono la concorrenza e le WRC al via sono appena 3.
Negli ultimi mesi, dopo essere stato incensato il CIR è ripiombato nel polverone delle polemiche, dando fiato a chi vorrebbe tutti i campionati Italiaci riuniti sotto uno stesso tetto, con il CIWRC sempre più in palla che quest’anno ha messo a segno un simbolico sorpasso sul IRCup. In realtà il campionato parallelo di patron Norcini ha dimostrato con i numeri del Valtellina di essere sempre in forma smagliante, ma l’effetto Rossetti che l’anno passato ha creato un mezzo terremoto, quest’anno con l’aggiunta di Crugnola ha letteralmente fatto esplodere i piani alti degli elenchi iscritti. Tanto che sulle strade della provincia di Sondrio per l’ultimo appuntamento del campionato le WRC presenti erano appena tre: Luca Pedersoli, Alessandro Re per il campionato e Andrea Perego quest’ultimo presente per tentare di arpionare il successo nella gara di casa. Una palese dimostrazione che in Italia la lunga lista di chi predica bene si riduce drasticamente quando si passa alla pratica, ed i più hanno preferito razzolare altrove chi nel CIWRC (dove a darle è Albertini ma con una WRC) oppure nei tanti Coppa Italia e via a scalare nelle varie Ronde. Quindi nel paese del bel pensare viene da sorridere al pensiero di chi semplicisticamente pensa di risolvere tutto con un solo campionato, che nel giro di una stagione e poco più si troverebbe ridotto ai minimi termini, almeno nelle parti alti degli elenchi partenti. Altrettanto sbagliato è però pensare che è la mentalità Italiana da cambiare, perché sono i cambiamenti che il l’oggi ci ha portato a condurci alla ricerca di quella frammentazione che ci permette di essere re per un giorno. Una tendenza che non è solo tutta Italiana ma è ben viva anche nel ERC e WRC, volenti o nolenti fa parte delle dei primi anni del nuovo millennio.