MABELLINI PASSA E VINCE

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Il pilota bresciano in coppia con Virginia Lenzi in Silesia è stato autore di una gara da incorniciare, dopo avere tenuto nel mirino Paddon nella tappa del sabato, oggi a metà giornata grazie al suo primo scratch polacco salta Paddon e prende il timone della gara che difende con le unghie sino al traguardo.

Il campionato ERC del Mabe non è certo iniziato nel migliore dei modi, ma la piazza d’onore conquistata a Ceredigion, in una volata finale a tre con Franceschi Marczyk in parte lo aveva ripagato per i bocconi amari inghiottiti. Una volata dove nella mente di Andrea è scattato il click che gli ha dato quel qualcosa in più, ed in Silesia è andato a vincere in maniera imperiale, prima tenendo costantemente nel mirino sua maestà Hayden Paddon. Lo stesso che in Galles gli aveva mollato quasi due minuti. Oggi a metà giornata è riuscito a scavalcarlo con uno scratch solo ben assestato, ed una volta prese le redini della gara ha incrementato il suo vantaggio e si è presentato alla power stage finale con una dozzina di secondi. Il kiwi in bilico tra il cercare di mettere pressione al Mabe e controllare un piazzamento importante per chiudere la partita ERC, ad una speciale dalla fine pasticcia e rimedia un dritto, che gli costa una manciata di secondi abbondante e consegna un’ipoteca bella pesante sul successo finale alla Fabia RS dell’Italiano. A quel punto nonostante un vantaggio di una ventina di secondi su Jon Armstron terzo, la paura di sbagliare va alle stelle e nella power si vede scippare il secondo gradino del podio per un secondo e mezzo. Nella power anche il Mabe va in controllo, ma nonostante un fondo bagnato e sporco non sbaglia i conti e chiude la sua gara con una ventina di secondi su Armstrong e Paddon. Una gara da incorniciare corsa tutta sul passo, ad un ritmo indiavolato, ma visto umido, pioggia, sporco e sconnesso, è riuscito a tenersi sempre quel pizzico dalla parte della ragione e non commettere errori. Nella prima tappa è riuscito a restare incollato a sei secondi dagli scarichi della Hyundai i20 N di Paddon, senza mai battere uno scratch, una dimostrazione impressionante del controllo sul proprio passo. Nella tappa finale a volare è stata la Fiesta Rally2 di Jon Armstrong, ma anche in questo round Andrea gli concede appena otto secondi alla fine della penultima speciale, distacco che si raddoppia sulla power stage quando la Fabia RS con i colori MRF va in modalità controllo. Un successo che regala un sorriso al gommista indiano che nelle ultime gare su asfalto sembra essere riuscito a trovare il bandolo della matassa.  

CLASSIFICA

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