Il campionato made in UK dopo numerose stagioni con una serie di protagonisti semi privati l’anno passato ha visto scendere in campo dopo anni di assenza la M-Sport in versione ufficiale, direttamente con Adrien Fourmaux e continuerà quest’anno puntando tutto sul diciannovenne Max Mc Rae, il nipote della dinastia Scozzese che con Colin ha segnato la storia dei rally.
Dopo il successo di Elfyn Evans nel duemila sedici, M-Sport con i suoi piloti di punta si è aggiudicata altri tre titoli nazionali, uno con Cronin e due con Matt Edwards (piloti bravi ma senza spessore internazionale), ma nelle due stagioni dopo lo stop per la pandemia la struttura di Wilson ha abbandonato le sue ambizioni nazionali. L’anno passato però, come nel 2016 parcheggiò nel campionato Britannico Evans, ha retrocesso Adrien Fourmaux, per consolidare la sua capacità di gestirsi all’interno di un campionato. Quando Wilson e Milliner, hanno deciso la partecipazione del Francese al Malcolm Wilson Rally, l’impressione è stata quella di una presenza a spot, ma il successo ottenuto ha convinto patron Malcolm a fargli fare tutta la stagione. Un operazione con un chiaro sfondo commerciale, sfruttando i successi del francese per dimostrare la bontà delle vetture targate M-Sport. Un campionato che è ha restituito alla M-Sport il giusto spirito di partecipazione, evitando di puntare tutto su piloti armati solamente di budget, ma appoggiando dei piloti di peso; vincere per poi passare all’incasso. Con Fourmaux sulla rally1, tra i piloti nell’orbita M-Sport non c’era un pilota di spessore, ed anche il panorama britannico non propone un gran che. Allora la scelta è caduta su un giovanissimo, il diciannovenne Max Mc Rae erede della più grande casata Scozzese, iniziata con nonno Jimmy, papà Alister e soprattutto lo zio Colin. Dopo qualche stagione senza ne infamia ne lodi particolari in Australia da under 18, l’anno passato si è misurato nello Junior ERC al volante della Opel Corsa Rally4, una prima stagione di apprendistato, povera di risultati ma con prestazioni velocistiche significative in molte gare. Ed a fine stagione all’ultima del campionato UK il Visit Conwy Cambrian Rally, al volante di una vecchia Skoda Fabia R5 è riuscito a conquistare il terzo gradino del podio alle spalle delle Polo di Tom Cave e Pearson. Per la M-Sport si tratta di una scelta azzeccata per il potenziale del giovane ragazzo, che può anche permettersi viste età ed esperienza di mettersi in evidenza senza forzatamente vincere il campionato. A sua disposizione per l’intera serie avrà la Fiesta Rally2 con le ultime specifiche; tra i suoi avversari spicca su tutti il nome di Chris Ingram che dopo un Montecarlo deludente ha riversato il suo interesse sulla serie Britannica, ma non è ancora chiaro con quale vettura.
