La prima frazione dell’Argentina con le sue lunghissime speciali e condizioni al limite della praticabilità regala a Meeke un salda leadership davanti a Latvala e Ostberg. Il primo passaggio sulla lunga da il via ad una serie di incredibili colpi scena a cominciare dallo stop di Ogier.
Meeke capitalizza una posizione di partenza ottimale e riesce a fare subito il vuoto, a Tanti fora e vede Latvala avvicinarsi ma nella seconda boucle piazza altri due scratch e va a chiudere la frazione con un vantaggio prossimo al minuto. Latvala con Ogier fuori e le condizioni della strada dakariane, preferisce tenere un passo più accorto riservando la sua Polo per la seconda frazione, ma nel finale un problema al differenziale anteriore gli fa perdere altri 20″ e 30″ e lascia così il secondo gradino del podio a Ostberg. Nonostante i capricci del suo propulsore il Norvegese, supera indenne la frazione, ma con una bel minuto sul groppone. Alle sue spalle a due minuti troviamo Sordo ed Evans, anche se lo Spagnolo da recriminare ha parecchio con un minuto perso a Tanti per il cedimento dell’idroguida. I colpi di scena vanno in scena subito sui 52 chilometri di Agua de Oro con la Polo numero 1, il cui propulsore comincia a balbettare ed a pochi chilometri dal fine prova si ammutolisce, obbligando Ogier ad issare bandiera bianca. Mikkelsen invece prima fora, danneggia la sospensione perdendo altro tempo ed all’uscita del service si ferma prima di raggiungere la speciale 4. Esce di scena anche Neuville che tocca il posteriore fora ed è costretto a cambiare la ruota in speciale, nella seguente deve mostrare i muscoli per superare Milkkelsen ed il suo ritardo prima del service supera già i 4 minuti. Fuori anche Tanak, nella replica della lunga tocca una roccia in un guado ed è costretto a parcheggiare.
