Il pilota britannico, campione in carica nella serie portoghese a distanza di un anno si concede il bis sulle mitiche speciali della Serras de Fafe, un fondo pesante condizionato dalla pioggia non ha intimidito i tre front man della gara Meeke, Sordo e Sesks; i primi due rispettivamente primo e secondo al traguardo, ma semplicemente stratosferico Sesks prima di andare K.O.
Il rally Sierras de Fafe – Felgueiras – Boticas e Cabeceiras de Basto ha ampiamente ripagato il pubblico portoghese sempre folto e numeroso nonostante la pioggia, ed un meteo inclemente. La gara ha dimostrato sino dall’apericena / merenda del venerdì quale piega avrebbe preso, con un Meeke subito largamente a suo agio nel debutto al volante della Toyota GR Yaris Rally2. Partito con un passo impressionante batte i primi due scratch e si tiene stretto il timone del rally, nonostante a chiudere la lista dei successi parziali del venerdì sia la Fiesta Rally2 di Martins Sesks. Veloce ma non abbastanza Dani Sordo che perde subito contatto, ed a fine giornata si ritrova a venti secondi dalla leadership, un ritardo importante dopo appena trenta chilometri di speciale. Completamente alla deriva il resto del plotone con tutti i portoghesi, guidati dalla Skoda Fabia RS Rally2 di Armindo Araujo staccato di una minutata bella tonda. Nella prima parte della seconda giornata Sesks parte a bomba e va a prendersi i primi due parziali di giornata saltando la Yaris di Meeke, nonostante il passo impressionante del britannico. Sulla speciali di Luílhas il pilota Lettone commette una sbavatura e tocca un terrapieno, anche se mantiene la seconda posizione perde una quarantina di secondi. Il colpo è però molto duro e nella speciale seguente il servo sterzo della Fiesta rally2 cede ed è costretto ad issare bandiera bianca. Un ritiro reso ancora più amaro dalla foratura di Meeke proprio in quella speciale, un inciampo che gli costa una cinquantina di secondi, ma con Sesks fuori gioco si tiene stretta la leadership con un bottino di 35” da gestire. Nella bouclé finale però non si accontenta di gestire e con tre scratch consecutivi torna ad allungare e toglie il piede dall’acceleratore solamente nella power stage finale, lasciando il pieno dei punti supplementari alla Hyundai di Sordo. Sul gradino basso del podio ci sale Araujo il primo dei driver portoghesi ha messo il muso della sua Fabia RS davanti al resto del gruppone dalla prima all’ultima speciale. A chiudere la top five troviamo la Toyota GR Yaris Rally2 di Teodosio in quarta posizione, ed un paio di minuti più in là c’è la Fabia RS di Pedro Meireles.